Il Torino blinda Belotti: «Contratto rinnovato»

Secondo il presidente Cairo non esiste la condizione che pretende la qualificazione all’Europa League
Torino's FC forward Andrea Belotti celebrates after scoring the 1-0 goal lead during the round of sixteen Italy Cup soccer match between AC Mlan and Torino FC at the Giuseppe Meazza stadium in Milan, Italy, 12 January 2017. Ansa/Daniel Dal Zennaro
Torino's FC forward Andrea Belotti celebrates after scoring the 1-0 goal lead during the round of sixteen Italy Cup soccer match between AC Mlan and Torino FC at the Giuseppe Meazza stadium in Milan, Italy, 12 January 2017. Ansa/Daniel Dal Zennaro

TORINO. «Belotti è un giocatore del Torino, gli abbiamo appena rinnovato il contratto, è un giocatore molto serio, per bene, determinato. Non è che nel contratto sia scritto “il rinnovo non vale più se non andiamo in Europa”».

Così Urbano Cairo, presidente del Torino, riguardo il rischio che l’attaccante possa lasciare la squadra granata in caso di mancata qualificazione in Europa. «Belotti ha rinnovato, c’è una clausola per l’estero di 100 milioni, perché questo è il valore che do al giocatore. Non vedo problemi da questo punto di vista», ha spiegato il patron durante la conferenza di presentazione di Torino Channel. «È nostro fino al 2021. Poi lui è attore protagonista, ci aiuta ad arrivare in Europa».

Cairo rintuzza anche le critiche per il mercato di gennaio: «Ridendo e scherzando abbiamo speso 10 milioni», dice, ricordando gli arrivi di Iturbe e Carlao e il riscatto di Iago Falque, necessario per poter trattare Iturbe con la Roma .Il patron granata non vede problemi a centrocampo, nonostante la necessità evidenziata dal ds Petrachi: «Acquah rientrerà dalla Coppa d'Africa e farà bene,- dice - così come Obi, che ha avuto problemi fisici ma ha qualità».

Il Toro voleva Donsah: «Per un giocatore classe '96 dieci milioni di avrei spesi, non invece per uno dell'89 (Castro del Chievo, ndr)» e la trattativa con lo Stoke City per Imbula è saltata quando «un prestito con diritto di riscatto a 10 milioni si è trasformato in obbligo di riscatto a 15 milioni».

Cairo, tuttavia, assicura che non ci sono rimpianti. «Le voci - sottolinea - non hanno fatto bene alla squadra; resta la fiducia per un bel risultato finale. Nel 2013/14, quando arrivammo in Europa League, avevamo 36 punti dopo 28 giornate: oggi siamo a 31 dopo 22, l'Europa è un obiettivo per il prossimo anno, ma se riuscissimo ad anticiparlo....»

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