Incontro Mbock-Vignoni per chiarire la situazione

Il nuovo diesse che non si sente supportato dai vertici arriva oggi a Trieste per un faccia a faccia con la proprietà. Programmato un summit con il Comune
Di Antonello Rodio
Lasorte Trieste 26/02/14 - Campo S.Dorligo, Nuovo Presidente Triestina Calcio
Lasorte Trieste 26/02/14 - Campo S.Dorligo, Nuovo Presidente Triestina Calcio

TRIESTE. La Triestina è alla resa dei conti. Se oggi non è l’ultima chance per la nuova proprietà di dare qualche segnale tangibile e passare finalmente ai fatti, poco ci manca.

Che siano ore cruciali per l’Unione lo dimostrano le preoccupazioni dei tifosi che invadono non solo il web, ma anche i bar e i ritrovi tra i fans dell’Unione.

Fatto sta che però l’amministratore delegato Pierre Mbock ha annunciato il suo ritorno a Trieste proprio per oggi, accompagnato dal consulente Marco Mariotto.

E a qualche tifoso avrebbe assicurato che le cose si possono risolvere, anche se però regna ancora un grande scetticismo.

Anche perché non si sa ancora nulla del presidente Hamdi Mehmeti, la cui presenza però sarebbe fondamentale per vedere se la situazione si può davvero sbloccare.

Ma che quella odierna sia una giornata importante, lo dimostra il fatto che anche Sergio Vignoni ha fatto sapere che oggi ritornerà a Trieste e sarà nuovamente al lavoro in sede: il direttore sportivo vuole andare avanti nel percorso che aveva iniziato la scorsa settimana e nell’allestimento di una rosa competitiva.

Un lavoro che era iniziato nella maniera migliore con l’accordo già trovato con il tecnico ex Pordenone Carmine Parlato e con i proficui contatti con giocatori di valore. Ma se Vignoni è disposto a riprendere il cammino, è altrettanto chiaro che potrà farlo solo se avrà finalmente degli interlocutori in società, e non il deserto assoluto come accaduto la scorsa settimana.

Insomma, visto che finalmente ci dovrebbe essere anche Mbock, sarà necessario un incontro chiarificatore fra le parti per evidenziare se ci sono stati eventuali equivoci e per vedere se ci sono i margini per continuare il rapporto. Ma Mbock dovrà dare delle risposte immediate e passare velocemente ai fatti anche su tutte le questioni urgenti in ballo.

Perchè discorso Vignoni a parte, ci sono delle priorità da risolvere al più presto, visto che ormai ne va di mezzo anche l’iscrizione al prossimo campionato di serie D. Infatti, a parte le formalità da sbrigare entro l’11 luglio, i 31.000 euro di fideiussione (pagabili anche con assegno circolare o bonifico bancario) e i 19.000 euro di tassa d’iscrizione, bisogna assolutamente essere in regola anche con le liberatorie ed è necessario il via libera sullo stadio.

Su quest’ultimo punto, è previsto in questi giorni un incontro con il Comune per cercare una soluzione alla questione del Rocco, mentre le liberatorie dei giocatori sono l’aspetto al momento più critico: infatti, nonostante le promesse di pagamento per il 15 giugno, nessuno degli alabardati ha ancora ricevuto le spettanze di aprile e maggio e pertanto non c’è al momento nessuna liberatoria valida.

Altro fronte caldo, quello dei vecchi staff: né Costantini e i suoi collaboratori, né Rossitto e Turci infatti, al momento sono stati pagati.

Insomma, non è più di tempo di promesse: o la nuova proprietà sistema tutto in pochi giorni o il futuro alabardato sarà in grave pericolo.

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