Interclub, momento critico Niente soldi e futuro cupo

MUGGIA. A inizio marzo era stata presentata dall’Interclub Muggia come tentativo ulteriore, se non estremo, di reperire quei fondi necessari a dare fiato alle esauste casse societarie. Una sottoscrizione popolare che avrebbe dovuto supplire in parte alla perdurante assenza di una sponsorizzazione principale e aiutare a condurre tranquillamente in porto la stagione agonistica. Due mesi abbondanti sono trascorsi, ma se dal punto di vista sportivo le cose sono andate bene grazie alla qualificazione ai playoff della squadra di A2, l’accesso alla fase interzonale dell’Under 15 e quello alle finali nazionali del Join The Game Under 13 (per citare i risultati più significativi), poco o nulla si è mosso in casa Interclub sul piano economico.

Lo conferma con amarezza il vice presidente del sodalizio sportivo muggesano, Fabrizio Brescia: «La sottoscrizione non ha avuto il riscontro che avevamo ipotizzato e abbiamo raccolto solo millecinquecento euro. A parte questo, il nodo cruciale resta quello di un main sponsor per la prima squadra. Con fatica siamo riusciti a chiudere questo campionato, ma così non sarà possibile continuare: o troveremo qualche garanzia, o dovremo trarre delle conclusioni».

Conti alla mano, alcune decine di migliaia di euro sarebbero sufficienti, ma malgrado le richieste che i dirigenti stanno continuando ad avanzare alle realtà imprenditoriali del territorio locale (ormai si guarda anche fuori provincia), la migliore delle risposte è di tipo attendista. Le certezze attuali sono i fedeli, piccoli partner commerciali oltre a un accordo già corposo con la Zkb che è valso pure al Credito cooperativo il premio (ritirato dal vice presidente di Zkb, Adriano Kovacic) assegnato dalla Fip Fvg agli sponsor storici nel contesto delle Final Four di serie C disputate nel weekend a Grado. Ma, a parte il legame con Zkb valido per tutto il 2013, l’Interclub non vede altri squarci di sereno e nei propositi societari c’è un nuovo incontro con l’amministrazione comunale, quale sostegno alle proprie richieste.

Per muoversi in tale direzione in un momento così critico è da rimarcare come le prospettate elezioni del nuovo consiglio direttivo di fine aprile siano state annullate: si prosegue fino a regolare scadenza del mandato fissata a marzo 2014, e al timone della società resta Nevio Bessi. «Nelle difficoltà - prosegue il vice presidente Brescia - abbiamo riscontrato un direttivo forte come prima e per questo vogliamo continuare nella nostra opera tutti compatti».

Ma lo spirito di attaccamento non è solo una questione interna ai dirigenti, tanto è vero che lo stesso presidente Bessi ha da poco festeggiato il compleanno assieme a tutta la prima squadra: un gruppo di ragazze tuttora affiatato, in attesa di conoscere il suo futuro.

Marco Federici