Ism Gradisca a Chions per giocarsi l’ultima disperata occasione

GRADISCA D’ISONZO. L'ora della verità. L'ora dell'ultimissimo treno, quello che non è neanche detto arrivi in orario.
L'Ism Gradisca vivrà questo pomeriggio sul campo del Chions una delle domeniche più difficili della propria storia recente. Gli isontini infatti sono appesi a un filo nella loro disperata rincorsa alla salvezza nel campionato di Eccellenza. La flessione di risultati del mese di marzo, culminata nell'inquietante crollo di domenica scorsa nel match della vita contro il Tolmezzo, ha fatto sprofondare in un baratro l'unica rappresentante provinciale nella massima serie regionale.
Con sole tre gare da giocare, solamente l'aritmetica tiene ancora in corsa i ragazzi di mister Luca Lugnan. E in caso di risultati non positivi questo pomeriggio, potrebbe non farlo più. L'Itala ha cinque lunghezze da recuperare a un Lignano che fa visita alla Gemonese e al contempo deve anche guardare allo scontro diretto fra le dodicesime (Manzanese e Vesna) nella speranza di riportare sotto le 10 lunghezze il divario da una delle due quand'anche riuscisse nel clamoroso aggancio ai lignanesi, pena la non disputa degli eventuali play-out.
Doppia rincorsa, dunque, e di conseguenza anche il calcolo delle probabilità si fa più ostico e severo nei confronti degli isontini. Tutto passerebbe, naturalmente, da un'impresa corsara questo pomeriggio sul campo del Chions, missione già di per sé ardua per una squadra intristita e immalinconita dopo il naufragio che nessuno si sarebbe aspettato sette giorni fa al “Colaussi”.
«Ma abbiamo il dovere di provarci, di metterci tutta la rabbia che abbiamo in corpo, e aspettare di vedere che cosa succede. L'importante è che concludiamo questa stagione a testa alta: i giocatori lo devono a loro stessi» prova a suonare la carica, stoico, un irriducibile Lugnan. Che dovrebbe proporre una squadra ancora molto offensiva nel tentativo di giocarsi il tutto per tutto. Fra i pali potrebbe ripresentarsi il ballottaggio fra Cantamessa e Tonon. Nel reparto arretrato Marini, Filopati, Longo, Turchetti, Volk e Fabro si giocano le quattro maglie da titolari. Piu' certezze in mediana, dove difficilmente si potrà prescindere da Campanella e Sirach, con uno fra Barreca e Politti a completare il reparto. Porte girevoli anche davanti, con Rodic non al top, Lionetti, Germani e il rientrante Hoti a sgomitare per un posto in una gara che per l'Ism può segnare un vero e proprio spartiacque fra un passato prestigioso e un futuro tutto da scrivere.
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