Ism, parte da Gemona il “secondo campionato”
GRADISCA D’ISONZO. Ora che il cielo sopra il "Colaussi" si è fatto un po' più terso, un'Ism Gradisca meno soffocata dalle paure può entrare nella fase-2 del suo complicatissimo piano-salvezza.
Portata a termine la prima parte della missione - staccare il Lignano negli scontri diretti e inguaiarlo all'ultimo posto della classifica - per Campanella e soci questo pomeriggio inizia quasi un altro torneo. Il cui obiettivo minimo è quello di riuscire quantomeno a mantenere la penultima piazza e contenere quanto più possibile il divario dal 12.mo posto, pena la non disputa degli spareggi salvezza. Se poi di qui alla fine del girone di ritorno arriverà qualche passetto in avanti in graduatoria, tanto meglio.
I rinfrancati isontini questo pomeriggio hanno subito davanti un esame molto complesso: sono infatti di scena a Gemona, in casa della seconda forza del campionato, l'unica formazione che - a sorpresa, ma non troppo - sta tenendo il passo dellla battistrada CjarlinsMuzane. Una squadra solida, fisica, che concede poco allo spettacolo ma è estremamente concreta. Un bruttissimo cliente, dunque, anche se dalla loro i ragazzi di mister Luca Lugnan possono mettere sul piatto il fatto di scendere in campo con la mente finalmente un po' più sgombra. Senza dimenticare che nel loro positivo inizio di 2017 (cinque risultati utili in sei gare) hanno già imposto il pari alle teste di serie numero uno e cinque del torneo, vale a dire proprio il CjarlinsMuzane e Fontanafredda.
«E' un momento positivo per noi, ma abbassare la guardia proprio adesso potrebbe vanificare tutti gli sforzi fatti per rimetterci in carreggiata - avverte saggiamente capitan Campanella -. Abbiamo staccato il Lignano e con i rivieraschi ci siamo sistemati bene anche in termini di confronti diretti, ma con i tre punti basta una domenica per rimettere tutto in discussione. E' vero che nella tana della Gemonese non sarà facile, ma abbiamo il dovere di provare a far risultato. Stiamo abbastanza bene e possiamo accrescere la nostra fiducia. Abbiamo solo che da guadagnare da questa partita, sia in termini di classifica che di crescita».
Gruppo squadra piuttosto in salute dalle parti del "Colaussi". Mister Lugnan può sfogliare la margherita in attacco, dove sono in quattro per tre maglie: se Rodic pare imprescindibile per esperienza e visione del gioco là davanti, a giocarsi le altre casacche sono il match winner di domenica, il baby Germani, l'esplosivo ma ancora intermittente Hoti e il pivot Lionetti.
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