Itala, inizia a Montecchio il week-end della speranza

Questo pomeriggio la sfida in casa dei vicentini prima di ospitare domenica la corazzata Venezia. Ma Zoratti deve fare i conti con una lunga lista di assenze
Bumbaca Gorizia 04_12_2011 calcio Gradisca ISM vs. Montebelluna- Fotografia di Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 04_12_2011 calcio Gradisca ISM vs. Montebelluna- Fotografia di Pierluigi Bumbaca

di Luigi Murciano

GRADISCA

Itala San Marco in piena emergenza ma decisa a vendere cara la pelle sul campo del Montecchio. Ancora scottata dalla sconfitta – l’ennesima fra le mura amiche – patita contro il Montebelluna, la formazione isontina è attesa dalla prima delle due gare in quattro giorni che possono ancora riaprire la sua stagione.

All’impegno odierno contro i vicentini, formazione che lotta per evitare i play-out, seguirà domenica l’improbo ma stimolante appuntamento tutto lustrini e pailettes contro la capolista Venezia, seguito anche dalle telecamere di RaiSport, in quello che a tutti gli effetti può essere definito come un piccolo derby visto che l’esistenza stessa della Fortezza isontina lo si deve alla proprio alla “Serenissima”. Naturalmente non è il caso che Coacci e compagni facciano troppi voli pindarici. Meglio pensare a un ostacolo per volta, viste le difficoltà palesate dai gradiscani in questa complicatissima, ma non ancora del tutto compromessa stagione dei biancoblù.

Sotto col Montecchio, allora: compagine “storica” del girone che vuole mettersi al sicuro quanto prima (e non sarà semplice). Mister Giuliano Zoratti deve fare i conti con una lista di assenze da brividi: il tecnico tarcentino non recupera nessuno degli infortunati. Non ce la faranno nè i difensori Zanon, Viel e Candotti, nè l’esterno Pavan (distorsione alla caviglia last minute), nè soprattutto il capocannoniere italino Stheinhaus. Difficile dunque farsi troppe illusioni, anche se l’allenatore friulano predica calma e ottimismo. «La squadra si è preparata bene per questo appuntamento – assicura -. Temevo che l’ennesima sconfitta inducesse qualcuno a “mollare” mentalmente, e invece ho visto una certa rabbia e la giusta intensità negli ultimi allenamenti. Vogliamo provarci. Fa rabbia pensare a certe partite che avremmo meritato di pareggiare o vincere e che invece ci hanno visto rimanere a bocca asciutta. Avremmo almeno sei punti in più – si rammarica Zoratti – ma soprattutto ne avremmo tolti alle nostre dirette concorrenti. Il calcio è questo e possiamo solo guardare avanti. Chiaro che oggi non sarà affatto una passeggiata, ma secondo me possiamo ancora rientrare sul terz’ultimo posto. Spero ci credano anche i ragazzi».

Sembra crederci anche la società, decisa a tentare qualche mossa sul mercato, sia in entrata che in uscita, per giocarsi tutte le carte sul tavolo verde di una difficilissima salvezza.

Zoratti questo pomeriggio a Montecchio dovrebbe presentarsi schierando i suoi con il 4-4-2, in maniera esattamente speculare ai vicentini. Davanti a Sorci, debutto stagionale per Piscopo al centro della difesa accanto a Scocchi, con Chicco restituito al suo ruolo naturale di esterno di destra e Sain dalla parte opposta. A cucire il gioco e tentare di rompere quello avversario in mediana vi saranno Coacci e Bric, con Fernandez avanzato come ala destra e Rizza sulla mancina. Davanti ancora fiducia per Lius Della Pietà e per il senegalese Thiam Silmon Gueye.

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