Italbasket, Datome a riposo ma niente lesione al muscolo

Gli esami diagnostici scongiurano le preoccupazioni per l’infortunio del giocatore azzurro Squadra ancora discontinua, Hackett e Gentile crescono. Oggi incontro pubblico con Gallo
Di Guido Roberti
Foto Bruni 05.08.14 Basket Nazionale: quadrangolare--ITALIA-BOSNIA-Datome
Foto Bruni 05.08.14 Basket Nazionale: quadrangolare--ITALIA-BOSNIA-Datome

TRIESTE. Prima di tutto un grande sospiro di sollievo. La risonanza magnetica cui è stato sottoposto ieri Gigi Datome, capitano della nazionale, ha dato esito negativo.

Di lieve entità dunque l'affaticamento muscolare all'inguine, che consiglia in via precauzionale alcuni giorni di lavoro differenziato. Scongiurato dunque il rischio di dover affrontare l'europeo senza l'uomo simbolo, dopo l'uscita dal campo anzitempo contro la Slovenia che ha fatto rabbrividire tutti.

Nei giorni scorsi un'altra tegola aveva già scombussolato il ritiro, la rinuncia forzata a Luca Vitali, vicecapitano e pilastro del ciclo Pianigiani.

Bilancio «Un bilancio a luci e ombre» le parole a caldo di Pianigiani al termine della partita persa con la Slovenia e il terzo posto all'Adecco Cup.

E le parole di Pianigiani qualificano perfettamente le sensazioni percepibili al termine della tre giorni di gare e più in generale, del duro lavoro di preparazione che gli azzurri stanno svolgendo quotidianamente in vista dell'europeo. La chiave di volta per una nazionale capace di far sognare i tifosi italiani riporta in primis a quella che il coach ama definire presenza mentale. Di grande utilità l'ultimo match di Adecco Cup, in cui la squadra, costretta a mostrare i denti da una Slovenia costantemente proiettata al gioco al limite del regolamento, ha sfoderato tutto l'orgoglio trascinata da un ottimo Hackett e un generoso Gentile.

Ottimo segnale per una squadra che ha un potenziale considerevole, e con ogni probabilità nel finale ha risentito più dell'uscita del suo capitano Gigi Datome che di aspetti meramente tecnici.

Più in generale questa nazionale ha mostrato tra Tbilisi e Capodistria sprazzi di pallacanestro spumeggiante, ciò che è mancata è stata la continuità, aspetto su cui sta lavorando Pianigiani con il suo staff. Da un punto di vista tattico, la riflessione da fare riguarda l'atipicità di un roster che offre tante soluzioni e al tempo stesso può lecitamente spianare a diversi dubbi, ne sia un esempio l'impegno e i minuti concessi con la Slovenia a Bargnani, il cui impiego implica un tipo di approccio, in entrambe le fasi di gioco, diverso rispetto all'uso in quintetto di Cusin tanto per citare solo un esempio. «Vogliamo tornare a competere con le grandi» è la speranza espressa dal tecnico toscano e l'ambizione del presidente Petrucci.

La sensazione è che ancora qualche giorno di lavoro sia necessario, ma dovessimo vedere l'Italia di Tbilisi e la grinta dimostrata nel terzo quarto con la Slovenia (con un Gallinari in più), ci sarebbe da divertirsi.

Eventi Questa sera con inizio alle ore 21 presso il caffè Tommaseo appuntamento di grande richiamo con la serata "Incontro con l'azzurro".

Aperta al pubblico, la serata prevede un dibattito moderato da Massimo Fontanini e Matteo Zanini, con la stella dei Denver Nuggets Danilo Gallinari, occasione per soddisfare le curiosità sull'avventura oltreoceano del cestista azzurro.

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