Italjet donne dolceamaro a Cortina Vince Curtoni, Goggia si infortuna
CORTINA
Il dolore al ginocchio sinistro con un vistoso zoppicare e l' attesa di controlli più approfonditi da parte dello staff medico Fisi a Milano: ancora una volta è grande paura per una brutta caduta di Sofia Goggia nel SuperG di Cortina, proprio all'indomani del suo ennesimo strepitoso successo in discesa e quando l'appuntamento olimpico è sempre più vicino. Ma nella domenica c’è anche onore e gloria per Elena Curtoni che ha vinto il SuperG in 1.20.98, confermando il dominio azzurro nella spettacolare disciplina.
Per la velocista valtellinese di 30 anni è il secondo successo in carriera dopo la vittoria nella discesa di Bansko del 2020, degno coronamento di una stagione che l'ha già vista sul podio due volte sempre in superG, a St. Moritz e in val d'Isere. Dietro di lei l'austriaca Tippler in 1.21.07 e la svizzera Gisin in 1.21.22. «È sempre emozionante vincere ma lo è soprattutto farlo in Italia davanti ai nostri tifosi». La caduta di Goggia, dopo un precedente errore con correzione di linea, è avvenuta sullo Scapardon, uno dei passaggi più insidiosi della Olympia delle Tofane: spigolate le punte degli sci sono partite in direzioni opposte con una dura sforbiciata e conseguente caduta. Quarta Federica Brignone in 1.21.30.
A Kitzbuehel invece ancora niente gloria per l'Italia e c'è invece stato un trionfo svizzero nella seconda discesa di cdm sull'intero percorso della leggendaria Streif. Ha vinto Beat Feuz in 1.56.58 che sulla Streif si impose già l'anno scorso per ben due volte, davanti al connazionale Marco Odermatt in 1.56.89, sempre più solo nella corsa per la Coppa del Mondo. Solo terzo l'austriaco Daniel Hemetsberger in 1.57.58. Per l'Italia il migliore è Dominik Paris, settimo in 1.57.95. Innerhofer nono in 1.58.11. —
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