Judo, la Muggesana porta a casa l’argento nei tricolori a squadre di A2

TRIESTE. Una medaglia d’argento in A2 e un quinto posto in A1, è questo il risultato straordinario ottenuto a Lignano Sabbiadoro dalla Muggesana Judo in occasione dei campionati italiani a squadre...

TRIESTE. Una medaglia d’argento in A2 e un quinto posto in A1, è questo il risultato straordinario ottenuto a Lignano Sabbiadoro dalla Muggesana Judo in occasione dei campionati italiani a squadre organizzati dalla Polisportiva Villanova. Il secondo posto è stato conquistato nel torneo Cadette di serie A2, con l’Unione Sportiva Muggesana che ha affiancato ai suoi talenti, Marta Palombini e Alessia Ovsec, l’atleta della Ginnastica Triestina, Alessia Benvegnù e Soraya Luri Meret del Kuroki Tarcento. Pur cedendo sempre un punto, le atlete guidate da Gerardo Donato hanno superato nell’ordine Kyu Shin Do Kai Parma (3-2), Segrate (4-1), Akiyama (3-2) e sono state sconfitte in finale dalle napoletane del Pomilia (2-3), che poi si sono aggiudicate anche il titolo di A1.

Le muggesane hanno poi tentato l’assalto al terzo gradino del podio in A1, ma sono state sconfitte dal Pro Recco Judo, ottenendo un quinto posto che per le regionali rappresenta l’unico piazzamento nella massima serie. Ottima prova degli atleti triestini anche nella gara cadetti maschile di A2, con il Team Judo Trieste composto da Giovanni Crevatin, Matteo Pribaz, Luca Moras (prestito dall’Azzanese) e Sebastiano Villatora (prestito dall’A&R) che, dopo aver superato nel derby regionale il Dlf Yama Arashi Udine (4-1), ha sconfitto anche l’X2 Spoleto (3-2), prima di cedere al Centro Ciriè (0-5) e, nei recuperi, al Mestre 2001 (1-4).

In considerazione al numero di squadre regionali in gara, che sono state ben 9, e i risultati che sono stati ottenuti, oltre al secondo posto della Muggesana ha visto il Dlf Yama Arashi Udine salire per due volte sul terzo gradino del podio in A2 (squadre Junior-Senior femminile e Cadette) l’edizione 2014 dei Tricolori a squadre ha segnato un importante primato e un ottimo auspicio per il futuro.

Enzo de Denaro

Riproduzione riservata © Il Piccolo