Juventus e Ronaldo, ormai è una questione di giorni
TORINO. In Spagna sono certi: Cristiano Ronaldo alla Juventus è soltanto questione di giorni, forse di ore.
L'attaccante, scrive il quotidiano Marca, «ha dato la sua parola ad Andrea Agnelli». Un sì che vale come una firma, con il suo procuratore Jorge Mendes che al giornale portoghese Record assicura: sarà «eternamente grato» al Real Madrid se lo lasciasse andare via. Il sondaggio del Manchester United, che avrebbe fatto un pensiero al giocatore, non preoccupa e il titolo della Juve vola in Borsa a +7,13%, tanto che il club, su richiesta della Consob, deve precisare: «valutiamo diverse opportunità di mercato».
Parole che suonano come una implicita ammissione: la trattativa del secolo non è fantamercato e per Ronaldo la maglia bianconera si avvicina sempre di più, tanto che gli stessi bookmaker hanno chiuso le scommesse sulla conclusione dell'affare per buttarsi su quelle del primo gol in bianconero del campione.
Difficile però che l'ufficialità arrivi nel fine settimana, in tempo per il raduno della squadra di lunedì.
Con il giocatore fotografato in vacanza in Grecia, dopo le fatiche Mondiali, bisogna aspettare la giunta direttiva dei blancos, fissata per martedì. Certo il via libera alla trattativa, con giocatore che vuole cambiare aria più per una questione di rispetto che di soldi, resta il nodo del prezzo del cartellino.
Un miliardo la clausola rescissoria, anche se un accordo privato tra l'entourage di Ronaldo, guidato dal potentissimo agente portoghese Jorge Mendes, e Florentino Perez avrebbe fissato a 100 milioni di euro il prezzo. La stessa cifra pagata due anni fa dalla Juventus per la clausola rescissoria di Gonzalo Higuain, che ora sembra destinato al Chelsea, con Alex Sandro e Rugani, per fare spazio al portoghese.
Sulla collina di Torino, da sempre 'buen retirò di calciatori e industriali, è già pronta una villa faraonica per Ronaldo, un contratto di quattro anni da trenta milioni di euro l'anno e gli sponsor pronti a farne il loro uomo immagine. Dalla Jeep, che già da alcune stagioni 'vestè la Juventus. La scelta, insomma, è stata fatta.
Da Ronaldo come dalla Juve, tanto che voci e indiscrezioni si mescolano a tal punto da rendere meno dolorosa l'ufficialità di Buffon al Paris Saint-Germain. I nuovi compagni sono pronti ad abbracciare il portoghese, con cui andare a caccia della Champions League soltanto sfiorata negli ultimi anni. E si frega le mani pure mister Allegri, che avrà il compito di inserirlo al meglio nel gioco della squadra e di gestirlo. E intanto i tifosi sognano ad occhi aperti, tra continui pellegrinaggi all'aeroporto per verificare di persona le voci che si rincorrono sull'arrivo del giocatore.
Ancora qualche giorno e tutto questo diventerà realtà, o almeno così lasciano intendere tutti gli indizi raccolti negli ultimi giorni. Comprese le voci che vorrebbero il Real Madrid già sulle tracce di un sostituto all'altezza della classe, e della fama, di Cristiano Ronaldo. Neymar è il primo nome.
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