Kaopon Lek si congeda da Trieste con l’ennesima affermazione

TRIESTE. L'ennesima vittoria e l'ultimo titolo in bacheca. Kaopon Lek, il campione thailandese di Muay Thay, si congeda dai circuiti agonistici nella serata all'aperto sulle Rive, nella’area dell’ex piscina Brtuno Bianchi promossa dalla Lion Promotions battendo il francese Sabri, atleta rampante di nemmeno vent’anni del team Nasser, vittoria che vale il titolo mondiale versione Mta categoria 67 kg.
Affermazione quasi scontata quella di Kaopon Lek ma ottenuta " solo" ai punti, dopo cinque secche riprese che hanno visto il thailandese giostrare di esperienza, preferendo pungere qualche sporadica raffica delle sue ma senza osare più di tanto sul piano della soluzione da ko.
Il giovane Sabri esce battuto ma non penalizzato, dimostrando la capacità di saper concludere in piedi le cinque riprese e di aver retto senza impacci lo scontro con un campione icona da queste parti, giunto al capolinea dopo 300 match e svariati titoli.
Serata caratterizzata anche da battesimi del ring. Lo ha vissuto il ventitreenne Dejan Radesic, atleta sloveno di K1 nei 67 chilogrammi in forza alla Diamod Gym e allievo diretto del tecnico triestino Lorenzo Sisgoreo. Radesic ha bagnato al meglio il suo debutto vincendo per ko alla prima ripresa, domando con una combinazione a pugni il triestino Matteo Crozzoli del Team Lazzaro.
Di scena per l'occasione anche le quote rosa.
La triestina Agnese Stafuzzo, amazzone ventiduenne del Team Audace non ci ha messo molto per regalarsi una vittoria nella Muay Thay ( 63 kg) davanti al suo pubblico, demolendo letteralmente la pordenonese Alice Cicutto con una sequela di low kick (calci bassi) arma che ha costretto al ritiro l'avversaria già poco prima della fine del primo round.
Francesco Cardella
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