Klose-Cristiano Ronaldo è una sfida tra bomber
Germania-Portogallo, ovvero la rivincita di Euro 2012. Due anni fa la spuntarono i tedeschi grazie al gol di Mario Gomez. Oggi (ore 18), a Salvador, i lusitani vogliono la rivincita per partire con il piede giusto in un girone comprendente anche Ghana e Usa che si sfideranno alle 24 a Natal.
Germania-Portogallo sarà una sfida tra due bomber, Miroslav Klose contro Cristiano Ronaldo. L’attaccante laziale ha appena stabilito il primato di gol (69) con la maglia tedesca, strappandolo a un mito come Gerd Muller. E va alla ricerca di un altro primato, quello detenuto da Ronando (il fenomeno brasiliano) che ha segnato 15 gol nella fase finale dei Mondiali. Miro Klose è a quota 14 e a 36 anni è l’ l’unico attaccante di ruolo, visto che il ct Joachim Loew ha rinunciato a Mario Gomez. Scelta dettata dal fatto che l’organico è infarcito di centrocampisti d’attacco e laterali offensivi. Con gente come Ozil, Thomas Muller, Gotze e Podolsky il centravanti rischia di diventare un optional. Alla vigilia Loew ha detto che non ha ancora deciso se far giocare o meno Klose, ma la sensazione è che difficilmente rinuncerà al laziale.
Dall’altra parte c’è Cristiano Ronaldo, il Pallone d’oro 2013, che ha realizzato 61 gol in 54 partite nell’ultima stagione. Ovvero quel bomber che ha preso per mano il Portogallo e l’ha portato in Brasile: ricordate i play off con la Svezia? Fu il bomber del Real Madrid a fare la differenza. Negli ultimi due mesi ha avuto problemi a un ginocchio, lo staff medico del Real l’ha rimesso in piedi per la finale di Champions e quello lusitano lo sta gestendo in vista dei Mondiali. Ha vinto praticamente tutto Cr7, riuscisse a portare in alto anche la Nazionale troverebbe la definitiva consacrazione a numero uno al mondo.
Lo sa bene Neuer, il portiere del Bayern e della Germania che però ostenta fiducia: «I lusitani hanno una grande squadra e sanno che contro i tedeschi non sarà facile. Io sto bene, mi sono allenato con gli altri i e sappiamo che abbiamo di fronte un avversario forte e di successo negli ultimi anni. Ma siamo pronti. Saremo una squadra pericolosa e di successo». Un po’ di preoccupazione per il centrocampista Schweinsteiger, acciaccato, ma dovrebbe essere in campo.
@roccocoletti1
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