Kristian, pulcino alabardato, preferisce aiutare l’avversario che fare gol a porta vuota

Premio Fair Play a sottolineare il bel gesto  a un baby calciatore della Triestina durante un torneo a Cormons



Ha sui piedi un pallone da appoggiare comodamente in rete a porta vuota, ma si accorge dell'infortunio occorso al portiere avversario, ferma il gioco ed è il primo a soccorrerlo.

Per questo motivo il pulcino classe 2010 della Triestina Calcio Kristian Mitrovic ha ottenuto nei giorni scorsi il premio Fair Play al torneo International Tournament Halloween Football Cup, riservato appunto alla categoria Under 10. Il calciatore in erba degli alabardati si è infatti reso protagonista di un gesto di grande altruismo e sportività, scegliendo di non segnare ma di fermare il gioco per prestare le prime attenzioni al portiere della squadra avversaria a cui era appena capitato un infortunio. Un gesto simile a quello, diventato famoso a livello planetario, che aveva visto come protagonista Paolo Di Canio in Inghilterra con la maglia del West Ham nel 2000, dieci anni prima che Kristian venisse al mondo. Proprio come il campione ex Lazio, infatti, Kristian ha raccolto un pallone in area che doveva praticamente essere solo spinto in rete, ma vedendo il portiere della squadra avversaria dolorante, ha preferito fermare il gioco e dare così la possibilità di medicare il bambino rimasto a terra.

Un atto che ha ovviamente conquistato tutti, tanto appunto da far sì che Mitrovic venisse premiato a fine torneo dagli organizzatori, che hanno voluto pubblicamente lodare il bambino con un riconoscimento che ne attesti la sportività manifestata in campo. E la stessa Triestina, sui propri canali social, lo ha celebrato, sottolineando come quelli di Kristian siano «valori che ci rendono incredibilmente orgogliosi» e specificando la motivazione ufficiale del premio da lui ricevuto: «Avendo la possibilità di segnare a porta vuota, si fermava a soccorrere il portiere infortunato a terra». La società lo ha quindi onorato con un «chapeau, piccolo grande Kristian».

Al torneo di Cormons c'era il meglio del calcio triveneto per quanto riguarda la categoria Under 10. Ben 16 infatti squadre partecipanti che si sono affrontate in un clima di festa, divertimento e appunto anche fair-play, come dimostra il gesto che ha visto Mitrovic come protagonista. Non mancavano le grandi società professionistiche: oltre alla Triestina, due team per Udinese, Pordenone e Gorica, e le squadre di Padova, Vicenza Virtus, Venezia, SudTirol, CjarlinsMuzane e altre ancora della regione. In campo sono scesi più di 200 calciatori in erba, che hanno strappato gli applausi del pubblico presente e hanno regalato una speranza, come ci racconta la storia del piccolo Kristian: c'è futuro, ed è roseo, dentro e fuori dal campo per il mondo del calcio, e gesti come quello di Mitrovic vanno raccontati affinché siano d'esempio per tanti altri giovani calciatori.—



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