L’ oro di Rebecca ha un sapore giuliano

TRIESTE. C'è un po' di Monfalcone e di Trieste nel titolo mondiale ottenuto da un duo italiano nelle Coppie Artistico Senior. L'azzurra Rebecca Tarlazzi, salita sul trono più alto assieme al partner Luca Lucaroni, è infatti figlia di Annalisa Marelli, la 48enne ex pattinatrice del Polet, nata e vissuta a Monfalcone. «Sono bolognese, ma Trieste e Monfalcone sono la mia seconda casa», racconta la giovane Tarlazzi, fresca vincitrice a Novara della medaglia d'oro mondiale. Nata il 9 gennaio 1999, Tarlazzi è anche una ginnasta (partecipa al campionato di serie B) con un provino fatto anni fa con l'Artistica 81: «Ho iniziato a fare ginnastica sin da piccola, a Bologna. Poi all'età di circa 10 anni mia madre mi ha portato a Trieste per vedere se c'erano le premesse per praticare questo sport a livello agonistico».
Il provino era andato bene. Tarlazzi fa la conoscenza di Federica Macrì e Tea Ugrin. «Con Tea ci sentiamo ancora, ogni volta che otteniamo qualche importante successo ci messaggiamo e ci facciamo a vicenda i complimenti», racconta la pattinatrice tesserata con l'Unione Polisportiva Persicetana. Alla fine il progetto di trasferirsi a Trieste per provare ad intraprendere la carriera da ginnasta non va però a buon fine: «In accordo con i miei genitori ho preferito rimanere a Bologna, dedicandomi anima e corpo al pattinaggio artistico su rotelle».
La madre di Rebecca è Annalisa Marelli, classe 1968, monfalconese, nonché figlia di Bruno Marelli, il 78enne Giudice unico della Fihp Fvg, tuttora a Monfalcone. «Fino al 1990 ho pattinato a Trieste, con il Polet. Ho ottimi ricordi della famiglia Kokorovec», racconta Annalisa. E proprio sulla pista di Opicina la Marelli ha incontrato il suo futuro marito. «Essendo lui un progettista meccanico ci siamo trasferiti a Bologna, ma la mia famiglia e tutte le amicizie dei miei primi vent'anni di vita sono tra Monfalcone e Trieste», ammette Marelli. Intanto Tarlazzi si gode il suo ultimo titolo mondiale. «Abbiamo lavorato molto di più rispetto alle altre manifestazioni a cui abbiamo partecipato - ammette l'azzurra - e i risultati direi che si sono visti». (r.t.)
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