La campionessa di sci Petra Vlhová si allena allo stadio di Cormons

CORMONS. Metti una campionessa del mondo di sci alpino la cui preparazione per i Mondiali di Cortina passi per Cormons e lo stadio "Germano Mian".

È quanto accaduto martedì 2 febbraio, quando negli spazi messi a disposizione dalla Cormonese calcio per alcune ore di rifinitura e allenamento c’era una delle principali star mondiali dello sport, Petra Vlhová, attualmente prima nella classifica di Coppa del Mondo e già oro nello slalom gigante ai Mondiali di Åre 2019 nonché vincitrice di due Coppe di specialità.

La campionessa slovacca in questi giorni ha infatti scelto di fare la spola tra Cormons e Grado, dove ha alloggiato in un appartamento di proprietà del cormonese Vittorio Pagnutti, per concludere la propria fase di preparazione in vista dei Mondiali di sci alpino in programma dall’8 al 21 febbraio a Cortina.

A seguirla nella giornata di preparazione a Cormons c’era il suo capo-allenatore, Livio Magoni, che ha portato da queste parti la Vlhová dopo aver interpellato telefonicamente l’assessore allo sport di Cormons Massimo Falato: «Magoni mi ha contattato – racconta Falato – e mi ha chiesto di organizzare un paio di giorni di defaticamento, relax e ultima rifinitura per la campionessa tra Grado e Cormons, località già conosciuta dal suo team.

Grazie all’intermediazione dell’amica comune Michela Komavli ed alla meravigliosa ospitalità di un grande appassionato di sci come Vittorio Pagnutti, siamo riusciti a mettere a disposizione del gruppo della Vlhová un appartamento sul mare a Grado, perfetto per privacy e tranquillità vista l’attuale situazione sanitaria».

E dopo corse e allenamenti in spiaggia, la campionessa ha scelto anche il Collio per concludere la propria preparazione in vista dei Mondiali: ha corso in sella ad una bici sui saliscendi del territorio circostante Cormons sotto la guida di alcuni preparatori atletici e fisioterapisti e grazie ai dirigenti della Cormonese, che hanno messo a disposizione una palestra attrezzatissima al Mian, si è dilettata tra pesi e allunghi.

«Si è trattato, a detta del team della campionessa, di una permanenza perfetta – conclude Falato – Vlhová ringrazia la città e la sua ospitalità: la nostra speranza è quella di riaverla ospite in futuro non troppo lontano».