La Cormonese adesso rivede la zona play-off

CORMONS. «E’ stata una vittoria un po' fortunata, ma la consideriamo un risarcimento per le tante partite perse o pareggiate immeritatamente». Il dirigente della Cormonese Gianluigi Zanolla è...

CORMONS. «E’ stata una vittoria un po' fortunata, ma la consideriamo un risarcimento per le tante partite perse o pareggiate immeritatamente».

Il dirigente della Cormonese Gianluigi Zanolla è schietto: i grigiorossi si sono imposti nel match contro il Mladost avendo forse un unico merito in più degli avversari, averci creduto sino alla fine. Si perché il gol decisivo di D'Odorico che ha sancito l'1-0 finale è arrivato all'ultima azione del match, nei secondi finali del quarto e definitivo minuto di recupero. Un colpo di testa fondamentale per allontanarsi dalla zona play-out riavvicinandosi così contemporaneamente anche a quella play-off, distante ora soltanto cinque punti.

Non è stata però, quella vista contro l’undici di Doberdò del Lago, la miglior Cormonese della stagione, anzi: Pillon e compagni hanno avuto molte difficoltà a presentarsi in area avversaria, riuscendo solo in sporadiche occasioni a farsi pericolosi. E c'è da dire anche che l'opportunità più pericolosa del match è stata costruita dagli ospiti, che hanno colto una clamorosa traversa. Poi, nel finale, il brutto anatroccolo grigiorosso si è trasformato in uno splendido cigno.

«Il risultato è più che positivo, il gioco avrebbe potuto essere migliore - commenta ancora Zanolla - forse sarebbe stato più giusto un pareggio ma possiamo dire che ci siamo ripresi così due punti lasciati per strada in altre occasioni in cui non avremmo meritato di perdere o pareggiare. E poi siamo contenti per il quinto gol nelle ultime tre gare da parte di D'Odorico, sempre più una sicurezza per il nostro attacco».

Matteo Femia

Riproduzione riservata © Il Piccolo