La Juventus a Cagliari ringrazia Bernardeschi
La squadra di Allegri soffre per oltre un’ora contro i rossoblù prima di trovare il gol che decide la partita con l’ex viola. I sardi reclamano un rigore nel finale

Juventus's Federico Bernardeschi jubilates after scoring the goal (0-1) during Italian Serie A soccer match Cagliari Calcio Vs Juventus FC at Sardegna Arena stadium in Cagliari, Italy, 6 January 2018. ANSA/FABIO MURRU
CAGLIARI. Allegri trova nella calza della Befana il gol di Bernardeschi e la Juventus supera l’ostico esame di Cagliari. Successo di misura e preziosissimo quello dei bianconeri al Sant’Elia, al termine di una partita complicata, che consente ai campioni d’Italia di restare in scia al Napoli.
Nessuna sorpresa nelle formazioni ufficiali. Nel suo 3-4-3 Allegri manda in panchina Mandzukic e rilancia Bernardeschi. Pochi minuti e primo squillo di Dybala: La Joya timbra la traversa direttamente su punizione, poi ci prova Higuain che conclude sul fondo. Altro giro, altro legno juventino: Bernardeschi centra il palo con un sinistro da posizione defilata. Sale in cattedra Szczesny, strepitoso sull’incornata a botta sicura di Pavoletti, trovato da Cigarini. Poi, prima dell’intervallo, il polacco si ripete su Farias.
In apertura di ripresa subito in evidenza la squadra sarda con la capocciata di Pavoletti. Alza bandiera bianca Dybala: l’argentino si ferma per un problema alla coscia destra, dentro Douglas Costa. Allegri spedisce in campo Mandzukic al posto dell’acciaccato Khedira. Cerca fortuna in area rossoblù Chiellini, in elevazione sul traversone di Pjanic: rimedia un colpo al capo in uno scontro con Pisacane e, ferito al sopracciglio, è costretto al turbante. Juventus in attacco sull’asse dei nuovi entrati: Mandzukic lancia per Douglas Costa, che anticipa l’uscita di Rafael toccandola fuori. E l’ex Bayern firma l’assist per il vantaggio: cross basso dalla destra, puntuale all’appuntamento Bernardeschi che insacca da due passi (29’).
Il numero 33 dei bianconeri lascia poi il posto a Lichtsteiner dopo che il Cagliari richiede fuorisamente l’intervento di Calvarese per un suo presunto tocco di mano sul tiro di Sau. Silent-check con la Var: gesto involontario, non è rigore.
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