La Pallanuoto ritrova Vukcevic ma non ancora la vittoria

TRIESTE. Finalmente la classifica si è mossa. Un piccolo (ma importante) passo è stato compiuto ieri pomeriggio dalla Pallanuoto Trieste. Nell'incontro valevole per la 19a giornata della serie A1 i ragazzi del presidente Enrico Samer hanno impattato per 8-8 contro l'Ortigia Siracusa.
Un punticino che sta stretto agli alabardati che dopo aver chiuso il terzo tempo con un vantaggio di due gol hanno sofferto non poco negli ultimi otto minuti avendo però tra le mani il tiro finale della possibile vittoria. Tra le note positive il rientro di Nikola Vukcevic dopo l'infortunio alle costole.
Nella prima frazione è l'Ortigia a sbloccare il risultato con Caroppo a 2’38” in superiorità numerica. Esattamente 120 secondi dopo Ray Petronio ristabilisce la parità. Trieste si procura un rigore ma Elez si fa parare il tiro. A 5’40” Di Luciano firma il nuovo vantaggio degli isolani che chiudono il primo tempo sull'1-2. La ripresa si apre con un nuovo rigore sbagliato da Trieste, questa volta da Petronio che tira centralmente. Il terzo (ed ultimo) penalty alabardato regala finalmente il gol ai ragazzi di Piccardo: a spiazzare Siani ci pensa il giovane azzurro Michele Mezzarobba dopo 3’30”. Trieste trova il primo vantaggio della partita con Rocchi che a 4’35” fa esplodere la Bianchi. Ortigia però non molla il colpo pervenendo al 3-3 con l'uomo in più grazie a Giacoppo. A 28” dallo scadere Di Somma con un tiro dai 6 metri perfora Siani segnando il prezioso 4-3. Al cambio di campo Trieste va per la prima volta sul +2 grazie al gol di Elez. Il match è molto equilibrato. A 3'20” segna Danilovic in superiorità numerica, 50” dopo replica capitan Giorgi. A 1’36” dallo scadere Casasola riavvicina gli isolani. A 31” dalla sirena ecco tornare al gol il talento montenegrino Nikola Vukcevic che fissa il risultato sul 7-5 a otto minuti dalla fine del match.
Purtroppo l'inizio dell'ultima frazione è devastante per Trieste. In meno di un minuto l'Ortigia perviene al pareggio grazie ai gol messi a segno da Camilleri e Giacoppo, quest'ultimo al termine di un coast to coast in solitaria. Il clima diventa ancora più pesante quando Camilleri, a 2’20”, trova la rete del 7-8. Trieste sembra non riuscire a reagire. Per fortuna a 4’20”, con l'uomo in più, Ray Petronio piazza il gol dell'8-8. Il match rimane in bilico sino alla fine quando Ortigia brucia quella che sulla carta pareva l'ultima occasione del match regalando invece a Trieste l'ultimo colpo, ma il tiro di Vukcevic dalla lunghissima distanza viene deviato da Siani sul palo alla propria destra. Peccato davvero, ma di questi tempi un punto non si butta proprio via.
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