La Pallanuoto sfida Roma e rincorre la promozione

TRIESTE. Una "liason" arrivata al quinto episodio. La storia tra la Pallanuoto Trieste e i play-off ancora non ha trovato il proprio lieto fine. La serie di semifinale con il Vis Nova Roma, gara-1 andrà in scena domani alla “Bruno Bianchi” con inizio alle 18.30 (si giocherà come al solito nella vasca al coperto), rappresenta per la compagine alabardata il quinto confronto in uno spareggio promozione. Tutti con esiti, almeno fino a questo punto, non proprio fortunati.
Si inizia nel 2008, quando la Pallanuoto Trieste conquista il secondo posto in serie B dietro al Bergamo e approda alla finale promozione per l'A2 contro l'Arenzano, che si impone per due volte dopo i tempi supplementari. Beffarda in particolare la sfida della Bianchi, con i padroni di casa che avanti di 3 gol a poco dalla fine non riescono a trascinare la serie alla "bella". Poco male, la promozione arriverà comunque, grazie ad una wild card, non più tardi di un paio di mesi dopo. Anche perché quella squadra, con i vari Brazzatti, Giorgi, Giacomini, era matura per la categoria superiore, come dimostrarono le due brillanti salvezze conquistate nel 2009 e nel 2010.
Nel 2011 la Pallanuoto Trieste chiude la serie A2 al terzo posto e approda per la prima volta ai play-off promozione per la serie A1: con il Catania arrivano due sconfitte nel complesso piuttosto chiare, con la squadra siciliana brava a far pesare la maggiore esperienza. Nel 2012 arriva il quarto posto in classifica e la serie, equilibratissima, con la Lazio, prima del girone Sud. Servono tre partite ai biancocelesti per sbarazzarsi di una caparbia Pallanuoto Trieste. Poi è storia più recente, il confronto di un anno fa con il Civitavecchia, la splendida vittoria in gara-1 contro Calcaterra e compagni, e infine l'occasione sprecata di gara-3, davanti gli oltre 1000 spettatori della Bruno Bianchi. E adesso sotto con il Vis Nova Roma. Ma che avversario attende la Pallanuoto Trieste? Una squadra giovane, attrezzata, dinamica, che schiera il classico ex di turno, ovvero Simone Pappacena, alabardato nella stagione 2011/2012. L'attaccante romano attraversò un’annata travagliata, fu vittima di un lungo infortunio che lo tenne lontano dalla piscina per diversi mesi, ma fece in tempo a rientrare per i play-off e con una doppietta fu decisivo nel successo casalingo (6-4) sulla Lazio.
«L'ho visto maturato rispetto a quando giocava con noi - spiega l'allenatore della Pallanuoto Trieste Ugo Marinelli - non più attaccante puro ma organizzatore di gioco, che detta i tempi alla squadra». Grande attenzione poi al centroboa serbo Miskovic e al temibile mancino Cuccovillo. Quella tra Pallanuoto Trieste e Vis Nova Roma si preannuncia una serie di semifinale molto equilibrata.
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