La parola d’ordine è rinnovamento Nel mirino c’è il riscatto

Voglia di riscatto. L’Inghilterra si appresta al Sei Nazioni profondamente rinnovata, dopo la deludente partecipazione alla Word cup dove è stata la prima nazione ospitante eliminata nella fase a gironi. I bianchi della Regina sono stati affidati al nuovo tecnico australiano Eddie Jones e al suo nuovo staff tecnico: «Abbiamo portato due giovani allenatori, come Paul Gustard (allenatore della difesa dei Saracens) e Steve Borthwick (preparatore degli avanti del Giappone e del Bristol, 57 caps con la nazionale inglese da giocatore). Entrambi sono fieri inglesi, con tanta energia e attenzione per i dettagli».
La fascia di capitano è passata invece dal braccio di Chris Robshaw a quello di Dylan Hartley. «Ho fiducia che saprà guidare la squadra con tattica e passione – così il tecnico ha motivato la scelta del ventinovenne tallonatore dei Northampton Saints – Dylan è un ragazzo onesto, un gran lavoratore e ammiro il suo approccio aggressivo e senza compromessi al gioco del rugby».
Nel match di Edimburgo che mette in palio la Calcutta Cup il giocatore che ha collezionato 66 caps con l'Inghilterra sarà il condottiero in prima linea. «Dobbiamo giocare bene, con massima attenzione sui punti d’incontro – ha dichiarato il tallonatore nato in Nuova Zelanda da mamma inglese – Le basi ci sono, abbiamo un buon gruppo esperto, tanti giovani che stanno emergendo. Siamo motivati ed emozionati per l’esordio».
Per questo avvio di torneo Jones ha deciso subito di lasciar fuori nomi importanti come quello del tallonatore Tom Youngs, del pilone Tom Wood, della seconda linea Geoff Parling e dell’apertura Danny Cipriani. «Ovviamente il nostro primo obiettivo e il più immediato è battere la Scozia al Murrayfield – commenta il ct degli inglesi – affrontiamo un avversario al top in questo momento, dopo aver disputato un fantastico Mondiale. Loro hanno una squadra esperta, ben allenata e con ottimi giocatori. Noi siamo una squadra giovane, costruita in poche settimane. L’Inghilterra si presenta come sfavorita e la pressione sarà sulla Scozia».
Gli azzurri invece affronteranno il XV della Rosa Rossa a Roma il 14 febbraio nel giorno di San Valentino, davanti a oltre cinquantacinquemila innamorati del rugby, ma in campo non ci sarà spazio per gesti affettuosi. (t.c.)
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