La Pro Gorizia è da 7 Sufficienza al Ronchi Pro Cervignano in crisi

GORIZIA
Una Pro Gorizia promossa (seppur non a pieni voti, dato che dai più bravi della classe ci si attende sempre il massimo), un Ronchi da sufficienza e una Pro Cervignano finita un po’ troppo spesso dietro la lavagna. Così si presentano le portacolori isontine e della Bassa in Eccellenza alle prime pagelline stagionali.
PRO GORIZIA
Voto 7* (3 vittorie, 2 ko). L’asterisco accanto al voto è per il turno in meno giocato, l’ultimo contro il fanalino di coda Lumignacco, causa Covid. Con quella partita – in caso di vittoria – la valutazione sarebbe potuta essere più alta. Sta di fatto che la Pro può sorridere perché è forse già più pronta rispetto alle attese. Ha trovato l’amalgama in fretta, ha vinto sempre in Coppa, e in campionato ha confermato grandi potenzialità. Le due sconfitte, frutto di passaggi a vuoto, sono però il rovescio della medaglia di un percorso non ancora perfetto.
«Il gruppo è l’aspetto più positivo di questo inizio – dice il presidente Bonanno –. Siamo una squadra totalmente rinnovata, ma già unita, e composta da ragazzi educati, rispettosi, seri. Abbiamo giocato grandi gare e poi pagato dei cali di tensione in due partite. Ci sta».
RONCHI
Voto 6 (1 vittoria, 2 pari, 3 ko). Con un pizzico di fortuna e di attenzione in più gli amaranto avrebbero una classifica più robusta. La squadra è cambiata tantissimo, persino troppo, rispetto all’ultimo ciclo targato Franti: inevitabilmente pare meno competitiva, al momento, ma la strada imboccata è quella giusta. «L’intenzione è quella di crescere e migliorare un gruppo che al momento manca soprattutto di esperienza in questa categoria – osserva mister Stefano Gregoratti –. Mi piace che i ragazzi abbiano sposato la nostra idea di calcio, e la squadra abbia già un’identità abbastanza precisa. Manca però concretezza: tutti devono capire che in Eccellenza bisogna essere pronti al cento per cento, sempre».
PRO CERVIGNANO
Voto 5 (1 vittoria, 1 pari, 4 ko). Le idee e le potenzialità ci sono. La squadra gioca, crea e segna pure (7 reti). Ma subisce troppo, anche senza scomodare l’ultima clamorosa imbarcata (8-1) sul campo del San Luigi. Questione di concentrazione, come spiega mister Gianni Tortolo: «Il nostro avvio non è da sufficienza, perché dobbiamo migliorare tanto sotto l’aspetto della concentrazione e dell’approccio, fin dall’inizio della settimana – dice –. Quando giochiamo mettiamo in difficoltà chiunque, ma quando molliamo un attimo, veniamo travolti. In Eccellenza non te lo puoi permettere, e noi dobbiamo soltanto lavorare, in silenzio, per crescere». —
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