La Sgt Calligaris esce subito di scena nella final eight di coppa

SGT CALLIGARIS 54 FUTURA BRINDISI 58 (12-20, 33-28, 49-37) SGT CALLIGARIS: Castelletto 4, Zecchin 9, Trimboli 13, M. Miccoli 11, Policastro 5, Urbani 2, Bianco, Cerigioni, C. Miccoli, Romano 10. All....
Foto BRUNI TRieste 15.04.12 SGT basket-S.Bonifacio
Foto BRUNI TRieste 15.04.12 SGT basket-S.Bonifacio

SGT CALLIGARIS 54 FUTURA BRINDISI 58 (12-20, 33-28, 49-37) SGT CALLIGARIS: Castelletto 4, Zecchin 9, Trimboli 13, M. Miccoli 11, Policastro 5, Urbani 2, Bianco, Cerigioni, C. Miccoli, Romano 10. All. Giuliani. FUTURA BRINDISI: Boccadamo, Capolicchio 2, Manzini 16, Tagliamento 9, Diene 19, Lauria 2, Lacitignola, Giorgino, Passon 2, Perseu 8, Caroli. All. Santini. Arbitri: Marziali di Roma e Castiglione di Palermo. TRIESTE Impegnata alle Final Eight di Coppa Italia di serie A3, la Sgt Calligaris esce prematuramente di scena in seguito alla beffarda sconfitta contro la Futura Brindisi. Così, l’esordio nella prestigiosa kermesse coincide direttamente con l’eliminazione delle biancocelesti, già rientrate da Moncalieri, sede ospitante delle Finali assieme a Torino. Opposte alla dominatrice (e già promossa in A2) del girone sud di A3, le ragazze di Giuliani danno vita a una partita a più facce, patendo in avvio, dominando il tratto centrale di gara e subendo un’inopinata rimonta nei minuti conclusivi. L’emozione iniziale gioca contro la giovane Sgt, subito costretta a inseguire le più smaliziate avversarie: ne segue un elastico che porta Brindisi a chiudere la prima frazione a +8. Già ispirata in precedenza, Trimboli guida le compagne al recupero e ai primi vantaggi biancocelesti. Accanto alla playmaker si scatena Maria Miccoli, ma è l’intera squadra di Giuliani a giostrare a meraviglia, grazie a continui e mirati attacchi al canestro avversario. Brindisi affonda fino al -16 a 4’ dalla terza sirena, ma riesce a ripartire nella frazione finale da un meno severo 37-49. L’inerzia è però ancora nelle mani della Sgt, che a 5’ dal termine gode ancora di 10 punti di margine. Ma quando il successo sembra ormai cosa fatta, ecco la metamorfosi: le biancocelesti smettono di far girare palla in attacco, giocano in modo meno corale e difettano in pazienza. Brindisi fiuta la possibilità di riavvicinarsi e ne approfitta con Diene: i suoi punti trascinano le pugliesi al pareggio, che diventa sorpasso sulla bomba di Manzini a 26” dalla fine. Romano è lesta a replicare da due, poi nel finale è la stessa Romano a non veder sanzionato un contatto seguito a una sua penetrazione sul 57-54 per Brindisi: è l’ultima chance per la Sgt, che recrimina in parte sull’arbitraggio e in parte maggiore sulla sua condotta. “Dobbiamo imparare a vincere partite che presentano queste difficoltà – è il commento di coach Giuliani – e non accontentarci di giocare con intensità per soli venti minuti”. Svanito il sogno di conquistare la Coppa Italia, la Sgt avrà a breve l’opportunità di rituffarsi nel suo obiettivo stagionale prioritario: i play-off del campionato, che riprenderanno mercoledì a Pordenone per gara-2 dei quarti di finale. All’andata le triestine si erano imposte nettamente per 58-26. Marco Federici

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