La Simagas gioca alla pari con l’Adro, ma alla fine resta con le mani vuote

TRIESTE. Tre set di pari livello con Monticelli non sono sufficienti alla Libertas: l’Adrese la punisce 1-3, ma lo score è fin troppo generoso per le ragazze di Amadori. Rabbiosa e determinata la partenza delle padrone di casa, in testa 8-5: vanno a segno dai 9 metri con l'ace chirurgico di capitan Casoli, la sbracciata di Poggi e due muri danno il 12-5. Ancora avanti 15-10, la Libertas subisce il rientro delle bresciane che accorciano: Adro trova le contromisure e sigilla il proprio muro (16-16): set riaperto. Le due formazioni procedono a braccetto, senza risparmiarsi i colpi, sino al 21-21. Le leve della Ceron dicono di no a Monticelli, e così Scabini si ritrova a servire la palla-set del 24-21. La perla nera avversaria cancella la prima occasione, ma una magistrale Poggi si fa servire la sfera e la deposita in diagonale per il 25-22.
Calano le percentuali giuliane nella ripresa, in rialzo invece la lancetta delle verdi fluo ospiti, che firmano un tremendo 5-13, costringendo il tecnico biancorosso a un minuto di riflessione. Il sestetto di Amadori scappa 6-15, Kicca Garbet ne firma 3 di fila e prova a ricucire (9-15). Ma riemergono i vecchi peccatucci delle sangiovannine, che finiscono doppiate (11-22) e riprese sull'1-1. Nel set decisivo c'è battaglia, ma è la Libertas a guidare al primo e secondo tot. Le ospiti rientrano in gara e trovano due volte il +1, la Libertas ribalta e fa 21-20 e 22-21, grazie anche a tre errori consecutivi delle lombarde, che però si riscattano (22-23). Sotto 22-24 le biancorosse reagiscono al meglio e ribaltano ancora una volta (25-24), dando l'avvio ad uno stillicidio di emozioni (27-27); Poggi risolve un drammatico scambio e salva dal 28-29, poi Ceron a muro (30-29), ma è Adro ad aggiudicarsi un finale intenso sul 31-33. Le fatiche nervose e l'epilogo sfavorevole si fanno sentire: le verdi guidano 6-12. Le azioni lunghe ed intense diventano il pane quotidiano, tanto che le due ore di gioco vengono toccate già nella prima parte di quarto parziale. Con tanta difesa e i colpi di Ceron la Simagas si riporta sotto 13-15, e resta a galla sino al 17-19. Un fischio arbitrale contrario e due attacchi vincenti danno il +5 alle ospiti (17-22), chiude l'incontro un ace di Pistolato che smaschera i problemi in ricezione per una Trieste ormai debilitata e sfiduciata.
Andrea Triscoli
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