L’Acegas fuori dal tunnel bisogna costruire il futuro

Oggi prima del Cda un incontro tra il sindaco Cosolini, i soci, Brugnaro e imprenditori pronti a collaborare con sponsorizzazioni. Chiesto un direttore generale del club
Di Roberto Degrassi
Paolo Giovannini, Trieste, 25/05/2013, Ticket Point, abbonamenti Basket.
Paolo Giovannini, Trieste, 25/05/2013, Ticket Point, abbonamenti Basket.

TRIESTE. Non sarà una giornata epocale, non arriveranno annunci eclatanti ma, almeno, oggi la Pallacanestro Trieste Acegas potrà comunicare ufficialmente che si iscriverà regolarmente al prossimo campionato di LegaDue. Un passo che comunque chiuderà le porte agli spifferi su contatti per presunte cessioni di diritti e sancirà un punto fermo da cui ripartire. Stasera alle 19 è in programma il Consiglio di amministrazione ma già nel pomeriggio i vertici in un incontro promosso dal sindaco Roberto Cosolini vedranno anche il patron della Reyer Venezia, Luigi Brugnaro (che qualche mese fa è entrato nella Pall. Trieste e ha ribadito il suo grande interesse a collaborare), e alcuni imprenditori che potrebbero garantire un apporto sotto forma di sponsorizzazioni. Un incontro che dovrebbe portare alla prossima assemblea con qualche certezza in più: la partecipazione alla LegaDue, appunto, la possibilità di ripianare le perdite e l’interesse di nuovi soggetti ad acquisire quote. Oggi, peraltro, il sindaco cercherà di ottenere risposte definitive da parte delle diverse “anime” presenti ora in società (Rovelli-Claudio Boniciolli, Brugnaro, Paolo Francia) sulle loro intenzioni per il futuro, capire chi intende confermare il proprio impegno e chi preferirebbe defilarsi. Verrà sondato anche l’orientamento di Acegas-Hera, che potrebbe mantenere una presenza in società anche se con minor peso. In attesa di poter passare tra una decina di giorni a un progetto tecnico, starebbe tuttavia emergendo alcune condizioni ritenute imprescindibili per la prossima Acegas. Il punto di partenza è l’individuazione di un uomo-società, una sorta di direttore generale cui verrà affidato l’incarico di riorganizzare il club, gestire i rapporti con gli sponsor e confrontarsi anche con le altre società triestine. Una condizione che verrà posta esplicitamente dallo stesso Cosolini.

Un altro mattone ritenuto fondamentale per il futuro dell’Acegas è un migliore sfruttamento delle potenzialità del PalaRubini, riempito solo per un terzo in occasione delle partite di basket. Verrà chiesto quindi di lavorare con intensità sul piano della promozione per allargare il bacino di spettatori e, di conseguenza, l’appeal presso nuovi eventuali investitori. Per quanto riguarda l’allestimento della squadra per il prossimo anno si sa già che il budget non consentirà voli pindarici. Scontato che il primo passo, trovata un po’ di serenità societaria, sia la riconferma del nucleo della passata stagione, a partire da Carra e Gandini. Probabile un aumento di minutaggio per i boys Ruzzier, Tonut e Urbani, oltre alla conferma di Mastrangelo e a quella possibile di Fall. In sostanza usciranno dal roster Filloy (già a Reggio Emilia), Mescheriakov e probabilmente Ondo Mengue. Dalla collaborazione con la Reyer Venezia potrebbe arrivare qualche pedina anche se non i nomi vociferati: Ceron è volato a Napoli, Candussi dovrebbe far parte dei 12 per il prossimo campionato di serie A e l’altro lungo Under 19 Pipitone si è sistemato a Ferrara. Per quanto riguarda l’allenatore, dal suo eremo jesolano Eugenio Dalmasson attende di capire le intenzioni triestine, anche alla luce delle offerte ricevute nei giorni scorsi.

degrax

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