L'All Star Game è dell'Ovest

TRIESTE. La lieta novella: Vincenzo Pipitone che, imitando la magata di capitan Coronica a Legnano, intercetta un pallone e fila in beata solitudine in contropiede a schiacciare. La cattiva novella: come volevasi dimostrare, il girone Ovest sembra più sostanzioso dell’Est e andare a giocarsi i play-out contro uno di quei quintetti è a proprio rischio e pericolo.
Un confronto come un All Star Game, del resto, può regalare poche altre certezze. Quello che conta è lo spettacolo e non a caso il conto dei falli spesi complessivamente è grossomodo quello che combina l’Alma Pallacanestro Trieste in un solo quarto...
A Livorno vince l’Ovest 118-96 ma la stella più luminosa brilla ad Est ed è il rosetano Allen che stavolta si è trovato di fronte marcatori decisamente meno arcigni del Bobo Prandin della scorsa domenica. Allen chiude con 37 punti, figli di una serie di sette triple consecutive.
Rimasto a Trieste Aristide Landi, l’Alma era rappresentata da Stefano Bossi e Vincenzo Pipitone. Il play - il più votato dai tifosi - parte in quintetto base e conclude la sua prova con 9 punti (3 su 9 dal campo) in venti minuti, 3 rimbalzi, due assist e altrettanti recuperi. Il “Pip” entra in scena invece nel secondo quarto. Per lui 2 punti in 15 minuti, 4 rimbalzi, due perse, due recuperi, un assist e un fallo.
La gara delle triple è di Spissu (Tortona) che ne piazza addirittura 13 di fila.
Meno significativa la gara delle schiacciate, la più deludente di sempre. Ci sarebbe voluto Picasso Parks. In un contesto così avrebbe trovato ispirazione per affondate da urlo. Sarà per il prossimo anno.
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