L’Alma riceve Recanati all’Arena Severo collaudo per la Coppa

Alle 18 i biancorossi affrontano la formazione marchigiana che da un mese ha cambiato passo Rientra in squadra Prandin, ma l’utilizzo di Coronica e Cittadini sarà deciso all’ultimo momento
Di Matteo Contessa
bolognini agenzia foto film Villorba Treviso basket-piacenza in foto ancellotti
bolognini agenzia foto film Villorba Treviso basket-piacenza in foto ancellotti

TRIESTE. Contro l’Ambalt Recanati, oggi alle 18 all’Arena, l’Alma gioca l’ultima partita prima delle final eight di Coppa Italia. Ritrova Prandin dopo un mese e mezzo, ha i dubbi Coronica e Cittadini e in queste condizioni di fatto si trova ad affrontare una squadra che fino a un mese fa era ultimissima da sola, nonostante se la giocasse sempre alla pari con tutti, e che dopo il cambio di panchina e un paio di interventi di mercato ha trovato nuovi equilibri e ha iniziato a correre. Non sarà un cliente facile per quest’Alma acciaccata e ultimamente costretta a rotazioni ridotte. In questo senso il rientro di Prandin è una boccata d’aria pura. Non è soltanto un uomo in più in campo, è la chiave per aprire la porta delle alternative tattiche nel quintetto biancorosso, soprattutto sul perimetro.

È ancora vivo il ricordo della partita d’andata, il primo successo esterno della stagione con quel finale psichedelico che ha costituito la svolta della stagione biancorossa. Ricordate? A 2’50” dalla sirena l’Alma era sotto di 13 punti e aveva praticamente perso. Poi la reazione improvvisa, break di 17-0 in 2’01” e match ribaltato. Non solo: chi era sugli spalti ad Ancona, quel giorno contò addirittura 34 punti in quei 170 secondi finali, con un parziale di 25-9 per l’Alma.

Oggi i tifosi sperano che non si debba arrivare a quel finale per vincere. Se non altro perchè le prestazioni casalinghe di Green e Parks sono di tutt’altro tenore rispetto a quelle in trasferta e perchè, potendo disporre oggi di Bossi e Prandin, si potrà risparmiare un po’ e utilizzare in maniera più mirata Pecile. E se poi anche Baldasso, tornando al suo ruolo originario, riuscisse a trovare qualche colpo dei suoi, non sarebbe male.

Certo è che l’Ambalt di quel 20 novembre non esiste più. Oggi l’arrivo di Rush e Infante ha dato molto più equilibrio perchè, come sottolinea Fossati nell’intervista qui sotto, le responsabilità e il gioco sono più distribuite e non centrate molto su Reynolds com’era prima. E se al fianco dei due nuovi arrivati ci sono giocatori bravi ed esperti del calibro di Sorrentino, Loschi, della bandiera Pierini, di Spizzichini, e se in panchina ci sono l’arguzia e l’esperienza di Sacco, va da sè che Dalmasson e i suoi ragazzi potrebbero avere seri grattacapi per venire a capo della questione. E con Coronica e Cittadini comunque non al meglio, sarà fondamentale anche la gestione delle rotazioni, la panchina triestina dovrà agire con il bilancino. Per ultimo, non va dimenticato che i due punti in palio valgono per conservare quantomeno il secondo posto in classifica.

Intanto i tifosi stanno organizzandosi per le final eight di Bologna e organizzano la trasferta in pullman con partenza daTrieste il 3 marzo alle 13.30 e ritorno la mattina del 5 o, in caso di finalissima, domenica notte. Con due notti in hotel (trattamento b&b) e biglietto d’ingresso al match di venerdì incluso, il prezzo è di 75 euro. Informazioni verranno fornite oggi in curva oppure chiamando il 348 3169109.

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