Lazio, viva la continuità

Confermata la squadra del terzo posto con l’aggiunta di innesti mirati
Di Ciro Esposito
Sergej Milinkovic-Savic e' a Roma. Il centrocampista offensivo serbo, prossimo a vestire la maglia della Lazio, e' arrivato all'aeroporto di Fiumicino, 03 agosto 2015..TELENEWS
Sergej Milinkovic-Savic e' a Roma. Il centrocampista offensivo serbo, prossimo a vestire la maglia della Lazio, e' arrivato all'aeroporto di Fiumicino, 03 agosto 2015..TELENEWS

Lavorare nel segno della continuità e della stabilità. Su questo orientamento si è mossa la Lazio. Claudio Lotito è un personaggio “spumeggiante” e discutibile, ma è un presidente che mai ha fatto il passo più lungo della gamba. Del resto una squadra che è reduce da un sontuoso girone di ritorno nella scorsa stagione non ha bisogno di rivoluzioni. La macchina costruita con maestria dal tecnico Stefano Pioli è stata seconda solo alla Juve da febbraio in poi con otto vittorie consecutive e con la conseguente conquista del terzo posto. Le strategie e gli aggiustamenti dipendono ancora dall’ingresso o meno nella Champions League. Ma la scelta di cambiare poco una squadra che ha funzionato è già una buona base. Anzi la squadra di Pioli potrebbe essere la sorpresa dell’avvio di campionato. Una formazione collaudata (nonostante la sconfitta in Supercoppa con la Juve) che potrebbe avere un passo superiore alle rinnovatissime Roma, Inter, Milan e Napoli.

Il 4-3-3 proposto da Pioli è un modulo che non dà punti di riferimento agli avversari. In fase offensiva Antonio Candreva ha dimostrato di essere uno dei migliori esterni destri d’Europa, mentre sull’altra fascia Felipe Anderson (che parte da lontano) ha ampi margini di miglioramento nonostante abbia già fatto valere nello scorso campionato tutto il suo talento. Il tallone d’Achille potrebbe essere l’età di Miroslav Klose. Ma ogni anno gli addetti ai lavori aspettano al varco il tedesco che risponde invece a suon di gol e assist. Ad ogni modo la Lazio può beneficiare, nel ruolo di prima punta, del ritorno dall’infortunio di Djordjevic capace di garantire reti e presenza fisica in area di rigore. Nella seconda parte della scorsa stagione la sinergia tra difesa e centrocampo ha funzionato anche perché Dusan Basta (a destra) e Radu (a sinistra) hanno doti di cursori e “incursori”. La retroguardia è ben puntellata nella zona centrale da De Vrij e Gentiletti, mentre il neoacquisto Hoedt sarà una valida alternativa. E, sempre a proposito di mercato, l’arrivo dall’Ajax del talento Kishna può dare freschezza al reparto. Senza contare Milinkovic-Savic. .

Insomma la terza forza uscente del campionato si presenta allo start con buone credenziali: le top five della serie A dovranno fare i conti anche con i biancocelesti.

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