Lega Navale Monfalcone da tricolore
Il club di via Agraria protagonista ai campionati italiani della classe Hansa 303

MONFALCONE. Un progetto iniziato appena un anno fa ma già capace di arrivare a un titolo italiano. La sezione di Monfalcone della Lega Navale Italiana ha conquistato infatti il primo posto nella classifica a squadre del Campionato italiano 2017 della classe Hansa 303, evento organizzato nelle acque del golfo di Panzano dalla Asd Duino 45 in collaborazione con la Società Nautica Laguna.
È una classe, questa, non presente fino all'anno scorso nella flotta della Lega Navale ma sulla quale il club di via Agraria ha voluto investire ottenendo subito dei risultati grazie ai due equipaggi schierati, Pardo e Luca Palmeri (Pardo il figlio e Luca il padre, timoniere il primo, prodiere il secondo) e Alex Ferjani, timoniere, e Giulio Maccarone, prodiere, che si sono classificati rispettivamente secondi e terzi assoluti nella classifica generale, una somma di punteggi che ha appunto consentito al sodalizio monfalconese di issarsi in vetta alla classifica finale per club.
La Hansa 303 è classe che nasce dall'idea di far navigare e regatare insieme equipaggi doppi di persone normodotate e disabili, o misti. Grazie alla Lega Navale, la Hansa 303, presente in tutto il mondo con migliaia di unità, è arrivata lo scorso anno a Monfalcone aprendo così nuove prospettive a tutti gli amanti della vela, in particolare ai disabili.
«Il progetto avviato l'anno scorso è rivolto proprio alle persone con disabilità - spiega il presidente della sezione monfalconese Lni Davide Strukelj - incentrato sull'utilizzo di questo modello di barca di cui la sezione ha acquistato due unità grazie al prezioso contributo della Fondazione della Cassa di Risparmio di Gorizia, della Bcc di Staranzano e Villesse, della presidenza nazionale della Lega Navale Italiana ma anche di molti soci della sezione».
Un dato importante, quest'ultimo, perché dimostra allo stesso tempo sensibilità e capacità di fare gioco di squadra grazie al quale arrivare a traguardi importanti. «Sicuramente, ed è per questo che il mio ringraziamento va a tutti coloro che ci hanno sostenuto ed aiutati per la realizzazione di questo progetto - conclude il numero uno di via Agraria - oltre che, naturalmente, a chi ha ottenuto i risultati sul campo, ovvero i regatanti, e a chi li ha preparati, i tecnici Lorenzo Di Stefano e Gabriele Bergantini».
Michele Neri
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