L’esperienza di Sacco e il gran carattere le insidie maggiori
TRIESTE
Nulla da perdere. Un fardello leggero leggero, quello di chi è stato dato per spacciato qualche mese fa. L'Ambalt di Recanati ha fatto dell'etichetta negativa uno sprone, è riuscita anche a vincere 3 partite consecutive battendo niente meno che Piacenza, Ravenna e Verona. Considerato poi che Trieste si gioca posizioni nobili di classifica, davanti al competente pubblico amico, la bilancia delle responsabilità (quindi peso sulle spalle) grava evidentemente sul gruppo di coach Dalmasson.
Squadra di carattere, anche fuori casa Penultima in classifica eppure con una sola imbarcata, a Cividale con la Gsa Udine (84-62). Per il resto è palese la capacità di giocare in casa e fuori in modo costante, prova ne siano i successi a Imola e Piacenza. Nel campionato difficile di Bader e soci vi sono prestazioni degne di nota in quel di Verona, Ravenna e Ferrara; tanti segnali che fanno giurisprudenza, un’avversaria da battere senza alzare mai il piede dall'acceleratore.
Fisicità e corsa Ci sarà un motivo per cui l'Alma Trieste è seconda in classifica e l'Ambalt Recanati penultima. Il primo sta nella qualità del materiale umano. I giuliani hanno poi una dose di atletismo e fisicità superiore, tale per cui il piano di partita possa essere letto come un moto perpetuo difensivo, con transizioni rapide a scatenare la verticalità di Green e Parks.
Non dire gatto finchè non l'hai nel…Sacco Attenzione a una vecchia volpe come Giancarlo Sacco, capace di guidare Pesaro e Varese a due finali scudetto, vincendo anche una Coppa Italia con la prima. Ne ha viste tante, ne ha pensate ancora di più, il ventaglio di soluzioni tattiche potrebbe imbrigliare un po’ il "sistema" alabardato.
Raffaele Baldini
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