L’Italia stende anche i croati e vince il girone

Hackett e Belinelli protagonisti. Venerdì la semifinale quasi certamente con il Messico
Di Roberto Degrassi
Foto BRUNI 04.07.16 Torneo estivo di basket a Servola
Foto BRUNI 04.07.16 Torneo estivo di basket a Servola

L’Italia va. Soffre più che contro la Tunisia, e ci voleva poco a prevederlo, ma batte la Croazia 67-60 e vince il girone della prima fase del Preolimpico. Venerdì nella semifinale se la vedrà verosimilmente con il Messico, secondo nell’altro girone, a a meno che la Grecia oggi impazzisca e perda il confronto diretto.

La Nazionale convince, soprattutto per la solidità del gruppo. La squadra ha una fisionomia, una forte identità difensiva e non è solo dipendente dagli uomini Nba. Se l’uomo mascherato Marco Belinelli è effettivamente il top score con 19 punti, a strappare applausi è soprattutto Daniel Hackett, uomo squadra con 12 punti, 8 rimbalzi e grande intensità. Di Gallinari i punti nel finale che hanno tenuto a bada una Croazia confermatasi scomoda. Per Bogdanovic 26 punti (anche se con 23 tiri dal campo...).

Ancora una volta, come era già successo la sera prima contro la Tunisia, la Nazionale dà il meglio di sè al rientro dagli spogliatoi. Fare peggio da tre punti, del resto, è impossibile (nei primi 20’ solo una tripla del Beli a segno, in un fantastico gioco da 4 punti). Il problema alla fine è lì: nel trovare un po’ di fluidità in attacco. Appena nel terzo quarto la Nazionale, che aumenta ulteriormente la pressione difensiva, può colpire in transizione allunga. Spinta da Hackett si prende 8 punti di margine (51-43). Il +9 di avvio all’ultima quarto illude ma la Croazia non è morta. Anzi. Replica colpo su colpo, punendo anche i (pochi) svarioni difensivi. Gli azzurri hanno i nervi saldi e obbligare i croati a vedere morire un attacco con la palla in mano è la mazzata psicologica che stende gli uomini di Asa Petrovic. Gallinari negli ultimi 100 secondi ci mette la firma. Per Stefano Tonut 1’57” di impiego. Non ha macchiato lo scout ma ha lavorato bene in difesa. Oggi Croazia-Tunisia e Grecia-Messico.

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