Lo scambio è deciso Cassano all’Inter e Pazzini al Milan

Raggiunto l’accordo sul conguaglio a favore dei nerazzurri dai rossoneri 7,5 milioni di euro nelle casse dei “cugini”
Antonio Cassano e Giampaolo Pazzini (D) durante la sessione di allenamento della Nazionale, in una immagine dell'11 ottobre 2010 allo stadio Luigi Ferraris di Genova. ANSA/LUCA ZENNARO
Antonio Cassano e Giampaolo Pazzini (D) durante la sessione di allenamento della Nazionale, in una immagine dell'11 ottobre 2010 allo stadio Luigi Ferraris di Genova. ANSA/LUCA ZENNARO

MILANO. Dunque, è fatta: Inter e Milan sono d'accordo. Giampaolo Pazzini in rossonero e Antonio Cassano in nerazzurro. Decisivo è stato il vertice tra Galliani e Moratti che ha risolto l’ultima questione ancora aperta, il conguaglio economico a favore dell'Inter: l’accordo è su 7,5 milioni di euro che i rossoneri verseranno ai “cugini”.

«È un’operazione interessante, Cassano è un giocatore divertente e interessante. Riteniamo che possa essere utile e così la pensa anche l’allenatore»: con queste parole Massimo Moratti accoglie Antonio Cassano, che così vestirà la maglia della squadra per la quale faceva il tifo da bambino. «Rimettere io in riga Cassano - ha aggiunto Moratti -? Non ce ne sarà bisogno, ha la personalità per farlo da solo».

Sul fronte opposto è Montolivo a dare il benvenuto a Pazzini in rossonero: «Un ragazzo splendido, siamo amici da tanti anni. Insieme abbiamo vinto la Coppa Italia Primavera a Bergamo e abbiamo giocato insieme nell’Atalanta, nella Fiorentina, in Nazionale Under 21 e in Nazionale A. Pazzini ha fatto bene in tutte le squadre in cui ha giocato».

Rivali in campo, sul mercato Inter e Milan non hanno dunque problemi a imbastire trattative. Quello fra Cassano e Pazzini è solo l’ultimo di una lunga serie di scambi, nel più dei casi vantaggiose per ai rossoneri. Così, sedendosi al tavolo con Adriano Galliani, ieri Massimo Moratti inevitabilmente avrà pensato all’estate 2002, quando con l’ad milanista chiuse uno degli affari più sfortunati della sua carriera: la cessione di Seedorf in cambio di Coco. Vent’anni prima passa alla storia il trasferimento dal Milan all’Inter di Collovati. In cambio il Milan ottiene il prestito di Serena, Pasinato e Canuti. In un derby si “vendica” invece Ganz l’8 gennaio ’98, poco dopo essere stato ceduto. Il Milan paga l’attaccante, in scadenza a giugno, 1,5 miliardi di lire più la seconda metà del cartellino di Moriero, ceduto il mese prima all’Inter per la simbolica cifra di un milione di lire come risarcimento per l’intromissione nella trattativa per Andrè Cruz. Bilancio: Moriero all’Inter raggiunge la Nazionale, Cruz al Milan non lascia il segno, ma Ganz nel derby segna uno dei 5 gol che valgono la semifinale di coppa Italia ai rossoneri e poi vince uno scudetto nel ’99. Ancora più amara è per Moratti nel 2001 la cessione di Pirlo, sacrificato per Guglielminpietro. Come poi è andata, lo sappiamo...

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