Lo spettacolo da terra

TRIESTE. Le maglie bianche con il geco a simboleggiare la fortuna e con la chocciola marina sono tante e spiccano in mezzo al gruppo di persone che si assiepa davanti al megaschermo di piazza Unità nei momenti cruciali della regata. Le indossano i componenti dell’associazione Holiday dream club che tentano di individuare in mezzo alle inseguitrici di Robertissima, la barca che si chiama Ros. Si fa presto a scoprire che è l’imbarcazione che conta il maggior numero di tifosi: mille. «Sono mille i nostri soci - spiega il portavoce Archimede Formilan di Prosecco - il gruppo è nato tre anni fa contemporaneamente a Trieste e a Verona. Per la Barcolana siamo venuti in 150, abbiamo charterizzato un’imbarcazione di 24 metri per tentare di arrivare tra i primi dieci. Quindici sono i componenti dell’equipaggio e 12 di noi sono ospiti a bordo, tutti gli altri sono qui sulle Rive a fare il tifo». Il gruppo ogni anno sceglie un evento particolare anche per riunire triestini e veronesi. L’anno scorso è stata la volta di una grande festa in una villa veneta. «Abbiamo tra i 30 e i 50 anni e ci sono anche famiglie con bambini - spiega una donna del gruppo - ci occupiamo di viaggi, divertimenti e vacanze, il lavoro lo lasciamo agli altri». «In realtà - aggiunge Archimede - facciamo anche beneficenza in particolare a favore del Burlo Garofolo».
Il posticipo della partenza e il miglioramento delle condizioni del tempo fa sì che il passaggio pedonale in mezzo agli stand sulle Rive sia già difficoltoso prima del via. Ma già alle nove e mezza non pochi ingurgitavano cibi e bibite. Più tardi in piazza della Borsa una coda quasi stile Expo si forma davanti al chiosco che vende “Kurtoskalacs”. Bisogna leggere il pannello per capire che si tratta di un dolce ungherese a forma di camino. Il flaustista che si esibisce di fronte è invece ignorato. Tutt’altro rispetto a quanto succede a una ballerina sotto il municipio: una folta corona di persone si ferma a seguire le sue evoluzioni. Le voci su personaggi celebri notati tra la folla si rincorrono e le principali riguardano allenatori di calcio. Ecco Edy Reja allenatore dell’Atalanta e noto estimatore della Barcolana. Ma sembra esserci anche Rolando Maran oggi alla guida del Chievo, ma in passato sulla panchina della Triestina. Qualcuno ha creduto di vedere pure Giampiero Ventura, il mister del Torino: voce quest’ultima che sembra priva di fondamento. Evelina Christillin neopresidente dell’Enit, l’Agenzia nazionale per il turismo è proprio lei, ma è difficile confondersi visto che è anche la moglie di Gabriele Galateri di Genola presidente di Generali. Un pellerossa che tenta di entrare in un wc chimico non è il più strano dei personaggi che si possono incontrare.
Sono le 13.48 quando un colpo di cannone segna il taglio del traguardo della vincitrice Robertissima. Uno stuolo di imbarcazioni la seguono e gli elicotteri volteggiano sulla perpendicolare. Da più lati simultaneamente la gente si affaccia alla banchina in piazza Unità per applaudire, in quello stesso momento beffardamente appare in cielo la prima striscia azzurra dopo giorni di grigio.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Il Piccolo








