L’Ofm domina il Pittarello ValBensa piega Pordenone Cus surclassa il Calor Futura

TRIESTE. L’Ofm Lussetti passeggia nell’importante sfida –spareggio contro il Pittarello e domina 3-0 (17, 21, 19) l’incontro che lo proietta al quarto posto. Stessi punti e stesso numero di vittorie tra Lussetti e Pitt. Reana, appaiate, ma i bianconeri vantano un miglior quoziente set finale (36-27, contro 35-29) che regala dunque ai triestini un miglior piazzamento in chiave play-off. Il sestetto capitanato e pilotato in regia da Marco Rigutti appare determinato e registrato in tutte le fasi di gioco.

Vincentelli, schierato da centrale con Clabotti, Dose e Sartori ali con spazio anche a Conteddu, Merlo e Cernuta opposti e Stefini libero. l’Ofm Lussetti chiude dunque la stagione regolare con il quarto posto, che permette di riaffrontare in casa, nella prima dei playoff, lo stesso Pittarello, avversario valido e quadrato, che ostacolerà il cammino del team di Pichierri. Pordenone – Val Bensa Gorizia 0-3 (9: 25, 23: 25, 12: 25), come da pronostico: il Val Bensa batte il Pordenone, penultimo in classifica, con un netto 0-3 esterno e chiude la regular season con una bella e convincente vittoria.

I ragazzi di coach David Corva si erano assicurati già prima di questo match il terzo posto nella graduatoria in serie D. Ok VAL: Manfreda 12, Hlede n. e, Cotic 16, Cavallaro 2, Sfiligoi 6, Bensa 7, Venuti 3, Terpin 1, Antonutti (L1), Cernic (L2), P. Persoglia. All: David Corva. Tutto davvero facile infine anche per la capolista Cus Trieste rtm living, che conclude col record di imbattibilità la stagione, e surclassa 3-0 (20, 11, 20) il fanalino di coda Calor Domus Futura.

Un testacoda davvero netto, un match senza storia tra la prima, che saluta con 18 vittorie, e l’ultima, la Domus, inchiodata a zero punti e zero vittorie per tutto l’arco dell’annata. Ora la compagine di coach Stera può accomodarsi ai box, e pensare solo ad allenarsi, in attesa di tornare in campo nelle semifinali play-off, dove incontrerà la vincente del quarto di finale tra Lussetti e Pittarello. —

A.T.

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