L’Olympia cerca punti anche a Massenzago
GORIZIA. «Torneremo da Casalserugo con punti». Fabrizio Marchesini non specifica quanti, ma, come aveva già la scorsa settimana, si sbilancia in un pronostico.
Alla vigilia della gara interna con il Massenzago aveva detto che l’Olympia se la sarebbe giocata e, infatti, la sfida della seconda giornata di ritorno in serie B2 maschile è terminata al tie-break. I padroni di casa se la sono giocata fino in fondo, ma dopo aver sprecato quattro palle match, non sono riusciti a concretizzare gli sforzi fin lì fatti.
Magari domani pomeriggio (il via alle 18) le cose potrebbero andare meglio. All’andata, l’Aduna Volley aveva fatto soffrire Gorizia. Sotto 1-0, l’Olympia era riuscita a ribaltare la situazione. Sul 2-1 però i biancoblu si erano spenti lasciando strada libera agli avversari veneti. «Con il servizio ci hanno massacrato: abbiamo subito un sacco di ace – ricorda Marchesini -. Da allora siamo migliorati, ma in battuta i nostri avversari rimangono tra i più pericolosi del campionato».
L’Olympia naviga all’ultimo posto in classifica, ma chi ha più da perdere è l’Aduna che, al momento, è la prima delle retrocesse. Mentre per gli isontini il destino sembra essere già scritto, per la squadra di casa c’è ancora spazio per la speranza: Casalserugo non può quindi permettersi passi falsi. In altri termini, da un punto di vista psicologico, il sestetto di viale 20 Settembre parte con un buon vantaggio. «Sarà una sfida molto combattuta», prevede il tecnico dell’Olympia che molto probabilmente recupererà Elvis Vidotto, bloccato la scorsa settimana da un problema alla caviglia. «Contro di noi tutti si aspettano una gara da tre punti, noi dobbiamo approfittarne infilandoci negli spazi che ci vengono concessi. Con i ragazzi il patto rimane sempre lo stesso: fare più punti che all’andata».
Stefano Bizzi
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