L’Ufm decide di ripartire dall’Eccellenza

MONFALCONE. Si riparte dall’Eccellenza, con rinuncia a una eventuale possibilità di ripescaggio.
E’ la decisione presa in settimana dal consiglio direttivo dell’Ufm, che prelude a un più ampio progetto, con un orizzonte ben definito: nell’immediato, costruire una squadra che punti a vincere il campionato di Eccellenza 2014/2015, a lungo termine arrivare al giorno del centenario, tra sette anni, con una realtà solida a tutti i livelli e che non abbia come obiettivo il solo vivacchiare in serie D.
«Se dovessimo rifare la serie D adesso, sarebbe nuovamente un campionato a rincorrere, e non è quello che vogliamo – confida il presidente Andrea Brugnolo –. Inutile che ci griamo intorno: non c’è il budget consono, abbiamo raccolto tante parole di incoraggiamento ma passare dalle parole ai fatti, ovvero un aiuto concreto, è sempre durissima. I ragazzi hanno fatto miracoli quest’anno, si meritano qualcosa di più».
Allontanate le voci di un possibile ingresso in società di uno sponsor importante (“Se ne parlerà più avanti”), Brugnolo chiarisce i dettagli del nuovo programma: «Abbiamo modelli ben definiti, il Montebelluna e il Belluno. L’obiettivo è sicuramente vincere il campionato nella prossima stagione, ma è fondamentale anche crescere costantemente, sfruttando i nostri punti di forza, le strutture a disposizione, il settore giovanile, dirigenti volontari innamorati dei colori senza i quali non potremmo pensare di andare avanti, e i nostri splendidi tifosi».
Una tifoseria che in settimana, guidata da Mario Lazzari, ha organizzato una festa che ha coinvolto oltre 200 persone, comprese tante vecchie glorie del calcio monfalconese. «Solo una tifoseria come la nostra - commenta Brugnolo - può organizzare qualcosa di simile dopo una retrocessione. Non posso che ringraziarli per l’ennesima volta e dire che vado orgoglioso di questo seguito».
Ufficiale anche la conferma di mister Zoratti. «Ripartiremo da lui - spiega il presidente - e dalla nostra bandiera, il portiere Michele Contento. Del resto, della rosa ne parleremo strada facendo perché con la retrocessione dalla D si è chiuso un ciclo e quest’estate se ne aprirà un altro».
Ci saranno dunque tanti cambiamenti, ma anche diverse conferme, a partire dai giovani in rampa di lancio come i due classe 1997 Luca Battaglini, centrocampista, e Mattia De Gregorio, attaccante, che hanno esordito in serie D in questa stagione.
Michele Neri
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