L’Ufm non può sprecare la chance Sacilese

I biancazzurri contro una squadra retrocessa da tempo. Contento: «Guai a distrarsi»

MONFALCONE. E' tutto in alto mare. Inutile complicarsi la vita con calcoli che potrebbero essere smentiti dal campo perchè tra la salvezza diretta, la coda degli spareggi e se vogliamo la seconda che retrocederà in Eccellenza, è tutto da decidere. Presumibilmente all'ultimo atto di un campionato dalle mille emozioni nel quale l'Ufm intravvede materializzarsi un sogno che a dicembre sembrava ormai svanito. Contro l'ormai retrocessa Sacilese l'imperativo, oggi più che mai, è quello dei tre punti: il commiato odierno al popolo biancazzurro (si spera) non può prescindere dalla nona sinfonia interna.

«Altrimenti è giusto che prolunghiamo la stagione per dare tutto nel play-out. E' una sfida da preparare sotto il profilo mentale per non farci trarre in inganno dalla loro situazione ormai definita: hanno sgambettato più di qualche squadra ancora in lotta per la salvezza - il portierone Michele Contento non si fida - quindi massima attenzione, anche se sappiamo benissimo come comportarci». Le scorie del derby del "Rocco" privano i monfalconesi del portierino Ciroi (a far da secondo a Contento sarà Stoduto) e degli esterni più dinamici ed esperti del lotto, ossia Miraglia e Fernandez; dall'altra parte gli ospiti lamentano le defezioni forzate di Slongo e Lopez. «Sotto il profilo prettamente motivazionale non dovrà esserci partita. Dobbiamo raschiare dal fondo del barile ogni singola energia, prima con la Sacilese e quindi a Giorgione, per tirare la fatidica linea orizzontale e conoscere il nostro destino. Abbiamo passato una settimana positiva - annota il tecnico biancazzurro Andrea Zanuttig - corroborata da una buona iniezione di autostima dopo il pari a Trieste nel quale sono emersi forza d'animo e carattere da vendere, nonostante il rammarico per quei tre punti che ci avrebbero fatto enormemente comodo ma che non siamo riusciti a portare a casa". Il tecnico è troppo navigato per pensare minimamente di essere già a quota 42 ma farà di tutto per arrivarci: "E' una gara da bollino rosso, ad alto rischio. Probabilmente più facile preparare le sfide a Este, Mestre o Triestina ma è anche vero che alla penultima di campionato ci giochiamo una buona fetta di salvezza e le motivazioni devono venire da sole». Con Contento tra i legni il fuoriquota "sacrificato" era sempre Fernandez, per questo l'assenza più pesante è quella di Miraglia che costringerà l'Ufm a qualche ritocco rispetto a domenica scorsa: in retroguardia confermato quale esterno Battaglini, in mediana potrebbe rientrare Bertoia.

Matteo Marega

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