L’Unione cala un poker França giustizia l’Este

TRIESTE. E sono quattro. La Triestina continua la striscia di vittorie dopo aver masticato amaro al Rocco con il Cordenons. Il tre a uno non lascia al buon Este scappatoie per recriminazioni ma l’Unione non è stata brillante soprattutto nella prima parte della gara. Quasi nessuna occasione, gioco a sprazzi, molti errori nonostante i padovani non abbiano fatto le barricate. Ma la strada per la vittoria è stata spianata ancora un volta dal bomber ritrovato. Carlos França proprio sul finire di un primo tempo equilibrato ha tirato fuori dal suo repertorio la conclusione di sinistro dalla distanza. A Feltre la bordata era partita da calcio piazzato, ieri al Rocco il fendente è stato scoccato in corsa con palla imparabile per l’esperto Lorello. A inizio ripresa un penalty su Banegas (con conseguente espulsione di Gilli) e realizzazione del solito Carlos sembrava aver messo un macigno sul match. Ma l’Unione, e spesso le capita quando si trova in inferiorità numerica, ha saputo subire un gol su una distrazione. Qualche minuto di disorientamento senza troppi affanni e quindi la rete della sicurezza su una capocciata di Di Dionisio hanno messo in archivio il match. L’Unione ha ritrovato capacità di segnare e morale ma la classifica lascia poco spazio alla fantasia: il Mestre è sempre avanti di dieci mentre il secondo posto è in cassaforte con il Campodarsego a undici punti di distacco. Insomma il finale di regular season si preannuncia come una gara contro se stessi per cercare di ottenere il maggior numero di punti possibile in vista dei play-off e di un eventuale ingresso a tavolino in Lega Pro.
Andreucci non riserva sorprese. A destra rientra Bajic con Frulla e Celestri che giostrano davanti alla difesa. Nei tre uomini alle spalle dell’inesuaribile Dos Santos Corteggiano sta a sinistra e Banegas sull’altro fronte con França a fare da ispiratore e finalizzatore. La squadra rende omaggio alla memoria di Stefano Furlan.
Si parte e sin dalle prime battute si capisce che la Triestina ha difficoltà a dare ritmo alla sua manovra. La formazione di Longato ha bisogno di punti per allontanarsi dalla zona calda ma non ha ancora l’acqua alla gola. Il tecnico dei veneti si gioca la carta del pressing e non quella del bunker. L’Unione non trova sbocchi in avanti anche perché non riesce ad aprirsi più di tanto sulle fasce. Così son gli ospiti a rendersi pericolosi al 15’ con il vivace Marchetti che sfonda a sinistra ma la difesa alabardata in qualche modo se la cava in corner. Il gioco staziona nella zona centrale del campo senza accelerazioni fino a quando França non sfodera uno dei suoi numeri: palla lavorata sulla tre quarti e sinistro esterno da oltre venti metri che si infila nel sette alla sinistra di Lorello (35’). L’Unione si distende e al 45’ su traversone da sinistra di Corteggiano Banegas impegna severamente al volo il portiere dell’Este. Nella ripresa i ragazzi di Andreucci come sempre partono con più verve. Al 4’ Dos Santos serve di tacco un ottimo assist per Banegas che viene atterrato da Gilli: rigore ed espulsione. Franòa va sul dischetto e infila Lorello sulla sua sinistra. Parti in frigoriofero?. No, perché questa Triestina non è ancora capace di gestire e così al 10’ Pizzul temporeggia e si fa scavalcare da un cross dalla sinistra che il giovane Faggian è bravo a colpire in diagonale sul secondo palo. L’Este un po’ ci crede ma Voltolini dice di no con grande perizia a un botta di Ferrara. In campo non si vede la superiorità dei padroni di casa ma l’Unione non barcolla anche per l’ingresso di Di Dionisio per un Frulla acciaccato. Gli alabardati cercano la terza rete e ci vanno vicino in mischia attorno alla mezz’ora. Rete che arriva al una manciata di minuti dalla fine . Corteggiano pennella da cornere e Di Dionisio trova il tempo giusto per schiacciare di testa. Il Rocco se ne va felice. Ora la corsa solitaria continua a Noale, contro una squadra in zona retrocessione. Per vincere servirà qualcosa di più di quanto visto ieri.
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