Ma adesso la Pro Gorizia vuole sbloccarsi anche al “Bearzot”

GORIZIA. In rimonta, con il cuore e con la testa, la Pro Gorizia riprende a correre, proiettandosi nuovamente in zona play-off. Lo fa, e non è più cosa nuova o sorprendente, vincendo 2-1 lontano da...

GORIZIA. In rimonta, con il cuore e con la testa, la Pro Gorizia riprende a correre, proiettandosi nuovamente in zona play-off. Lo fa, e non è più cosa nuova o sorprendente, vincendo 2-1 lontano da casa, dove si trova a meraviglia (sono sette i successi esterni in campionato), sul campo di un Sistiana che dopo essersi portato in vantaggio con Carli ha dovuto subire le reti del sempre più decisivo D'Aliesio e del rientrante Pillon, che ha scacciato così i fantasmi dell'infortunio. E che, di qui in avanti, sarà una freccia in più nella faretra di mister Coceani.

E' stata una partita dai due volti, quella della Pro Gorizia, tanto brutta e timorosa nel primo tempo quanto coraggiosa e determinata nella ripresa. Un cambiamento che il tecnico Enrico Coceani spiega così: «Siamo scesi in campo troppo titubanti, la brutta copia della squadra che abbiamo dimostrato di essere quest’anno - dice -. Forse risentivamo ancora della batosta patita la scorsa settimana, e non riuscivamo a esprimerci come sappiamo. Poi negli spogliatoi ci siamo parlati, abbiamo capito che dovevamo scacciare i brutti pensieri e reagire: e la squadra, devo dire, è stata bravissima a tirare fuori l'orgoglio e ribaltare meritatamente il risultato».

Sulla differenza di rendimento, piuttosto evidente, tra le partite casalinghe giocate al "Bearzot" e quelle esterne, Coceani invece non trova alcuna motivazione specifica o razionale. «Se sapessi cos'è che ci manca in casa sarei a cavallo, e sarei già intervenuto - scherza -. Ma sinceramente non credo che cambi qualcosa nel nostro approccio o nel modo di giocare, e che la differenza di risultati sia solo frutto degli episodi. Chi ci segue sa che in casa sin qui abbiamo raccolto meno di quanto avremmo meritato, tra sfortuna e qualche errore di troppo sotto porta».

A Sistiana una grossa mano alla Pro Gorizia l'hanno data anche gli ultras, tornati a seguire la squadra dopo il chiarimento con la società in settimana. «L'apporto dei tifosi è stato importantissimo, specie nei momenti in cui eravamo più in difficoltà, e siamo molto felici di averli al nostro fianco» conclude Coceani. (m.b.)

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