Ma Ronaldo è in forse Soltanto spettatore nella festa a Villar Perosa Dybala osannato dai tifosi

Il tradizionale appuntamento bianconero di Ferragosto  interrotto dopo appena 51’ di gioco per l’invasione dei tifosi 
Cristiano Ronaldo alza la supercoppa italiana durante il giro di campo con i trofei vinti la scorsa stagione dopo la partita amichevole Juventus A- Juventus B a Villar Perosa, Torino, 14 agosto 2019 ANSA/ ALESSANDRO DI MARCO
Cristiano Ronaldo alza la supercoppa italiana durante il giro di campo con i trofei vinti la scorsa stagione dopo la partita amichevole Juventus A- Juventus B a Villar Perosa, Torino, 14 agosto 2019 ANSA/ ALESSANDRO DI MARCO

il rito

Villar Perosa rispetta la tradizione e, come da sessant'anni a questa parte, si colora di bianconero per l'amichevole tra Juventus A e Juventus B. Maurizio Sarri è influenzato, ma siede lo stesso in panchina, così come sono comunque presenti, anche se non giocano, Cristiano Ronaldo, affaticato, e de Ligt, alle prese con le vesciche a un piede.

Guai perdersi il rito bianconero perché è tra queste montagne che «si capisce cosa sia la Juve», come spiega John Elkann. «È bello essere qui con Andrea (Agnelli, ndr), con la famiglia e con la Juventus», aggiunge il presidente di Fca parlando del nuovo allenatore.

Le attenzioni dei tifosi, ancora tiepidi nei confronti del tecnico, sono tutte per Dybala, acclamato come da queste parti è capitato soltanto ai grandi campioni. «Resta con noi, Paulo resta con noi», urla il popolo bianconero, che l'argentino ripaga con una doppietta nel 3-1 dell'amichevole. Il numero dieci apre le marcature procurandosi, e poi trasformando, un rigore nel primo tempo, poi sigla il raddoppio con un destro potente e preciso dopo il momentaneo pareggio della Primavera con la sfortunata autorete di Demiral.

Per la cronaca, la partita è finita comunque appena al 6' del secondo tempo, dopo il terzo gol di Cuadrado, per l'invasione di campo dei tifosi, che hanno poi ancora applaudito Dybala mentre saliva sul pullman.

Un grande bagno di juventinità, dunque. «Ed è bello che Sarri si senta a casa in questo ambiente, dove c’è voglia di festeggiare la Juventus del passato che ha fatto tantissimo e soprattutto vedere la Juvetus del futuro». ha commentato ancora John Elkann a margine dell’amichevole di Villar Perosa. «Non c’è mai stata contrapposizione tra vincere e giocare bene e Sarri è la persona che lo saprà interpretare», ha poi aggiunto. «Sono convinto che la cosa più importante è che lui si senta a casa, che sia contento dell’ambiente di lavoro e di una squadra che si è rafforzata con gli acquisti importanti che abbiamo fatto», ha proseguito Elkann. L’obiettivo di chi «viene alla Juventus è quello di vincere. Noi abbiamo intenzione di continuare quello che abbiamo sempre fatto in passato, portando avanti questa straordinaria storia», ha concluso.

Ma l’appuntamento di Villar Perosa ha permesso anche di fare il punto sul mercato bianconero: «Perin e Pjaca difficilmente si trasferiranno in questa sessione, mentre Pellegrini sarà a ore al Cagliari - ha rivelato ancora Paratici .- Abbiamo preso de Ligt, che aveva richieste da tutte e dieci le prime squadre del ranking.

Abbiamo preso due parametri zero, Rabiot e Ramsey, e un difensore come Demiral, che credo sia quello per cui sono arrivate più richieste, e Danilo, che in carriera ha vinto qualcosa come 12 titoli». —

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