Mandusic, progresso boom: è tricolore junior nell’asta

Il diciottenne della Trieste Atletica migliora il personale di quindici centimetri salendo a 5,15 metri. Un risultato che arriva dopo un anno tormentato. «Dedico la medaglia d’oro a Manfredi Sala»

TRIESTE. Mentre a Trieste è iniziata la corsa contro il tempo per poter ospitare i Campionati italiani assoluti di atletica leggera, previsti dal 30 giugno al 2 luglio nel rinnovato stadio Grezar, c'è un giovane triestino che il titolo tricolore se l'è andato a prendere nelle Marche.

Si tratta di Max Mandusic, diciottenne in forza alla Trieste Atletica, che due giorni fa, ad Ancona, si è laureato Campione italiano indoor di salto con l'asta nella categoria Juniores. Mandusic ha aggiunto ben quindici centimetri al proprio record personale, superando 5,15 metri alla seconda prova e diventando l'ottavo Junior italiano di sempre al coperto. Il diciottenne triestino ha messo in riga Jacopo Mussi (Atletica Alta Toscana), che si è fermato a 4,60 metri, e il friulano Matteo Madrassi (Atletica Malignani Libertas Udine), terzo con 4,50 metri.

 

Ancona14-15 Febbraio2015, Campionati Italiani Allievi Indoor,Under 18 - foto di Giancarlo Colombo/A.G.Giancarlo Colombo
Ancona14-15 Febbraio2015, Campionati Italiani Allievi Indoor,Under 18 - foto di Giancarlo Colombo/A.G.Giancarlo Colombo

 

Questo titolo italiano vale doppio per il talento della società presieduta da Omar Fanciullo, in quanto arriva al termine di un'annata complicata da guai fisici e dal cambio dell'allenatore. «Alla fine è stata una liberazione - così il neocampione italiano - . Gli ultimi dodici mesi sono stati praticamente un anno sabbatico, durante il quale mi sono dedicato anche agli ostacoli».

Mandusic ha ripreso l'asta grazie alle cure dei fratelli Sergio e Claudio Loganes, subentrati al precedente tecnico Davide Bressan. «Nella gara di sabato scorso ho tirato fuori tutta l'incazzatura della passata stagione - la sua ammissione - La componente emotiva ha sicuramente prevalso su quella fisica. Questa vittoria mi ha permesso di fare una cosa alla quale tenevo molto: dedicare un pensiero a Manfredi Sala, astista del Cus Palermo che è tragicamente scomparso lo scorso anno».

Mandusic, che si era messo in luce da Allievo, siglando la miglior prestazione italiana di categoria, ha già vestito la maglia azzurra in occasione dei mondiali Allievi, svoltisi nel 2015 in Colombia, e nel corso di un triangolare che ha contrapposto l'Italia alla Francia e alla Germania.

«Sono contento per aver ripreso un percorso di crescita - conclude il giovane atleta - In Italia sta nascendo un progetto importante per noi giovani, anche se il segreto alla fine è sempre lo stesso: non bisogna mai smettere di lavorare. L'obiettivo di questa stagione è quello di fare esperienza in giro per l'Italia, cambiando sedi di allenamento ma continuando a vestire i colori della Trieste Atletica».

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