Maradona vuole l’Italia «Non sono un evasore»

ROMA. «Non sono mai stato condannato dalla Cassazione e voglio chiarire per trovare una pace finale con il Fisco e con tutta l’Italia mettendo fine a tanti equivoci e ingiustizie contro di me». Diego...
epa000431055 Argentinian legend soccer player Diego Armando Maradona arrives at an Argentinian restaurant in Madrid, Spain, Tuesday 10 May 2005. Maradona had arranged to have lunch with some Madrid´s soccer players. Maradona is in Spain on a three-day visit. EPA/DIEGO GOMEZ
epa000431055 Argentinian legend soccer player Diego Armando Maradona arrives at an Argentinian restaurant in Madrid, Spain, Tuesday 10 May 2005. Maradona had arranged to have lunch with some Madrid´s soccer players. Maradona is in Spain on a three-day visit. EPA/DIEGO GOMEZ

ROMA. «Non sono mai stato condannato dalla Cassazione e voglio chiarire per trovare una pace finale con il Fisco e con tutta l’Italia mettendo fine a tanti equivoci e ingiustizie contro di me».

Diego Armando Maradona parla così della sua situazione con il fisco. «Mi hanno impedito di tornare in Italia fino a oggi e spero che esista giustizia - spiega il Pibe de oro in un’intervista tv a Sky - la legge è uguale per tutti. Il mio desiderio è quello di ritornare in Italia e abbracciare i napoletani e tutti i mie amici che vivono in Italia. Mi hanno fatto perdere 20 anni, tanti anni di amore che io ho dato in campo. È giusto pagare le tasse - ha aggiunto il campione argentino - ma il fisco deve essere più umano con i cittadini. Io non sono mai stato un evasore fiscale. Ho sempre pagato tutte le tasse che conoscevo».

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