Mariano-Cormonese, anticipo sfizioso

Domani alle 15 il derby fra due squadre in cerca di una rivalsa

GORIZIA. Il Mariano per riprendere il cammino interrotto domenica a San Pier d'Isonzo, la Cormonese per rompere finalmente quel tabù chiamato trasferta. I motivi d’interesse per l’anticipo derby di domani pomeriggio (fischio d'inizio a Mariano alle 15) ci sono tutti: di fronte due squadre che puntano a qualcosa di più che una normale salvezza. Certo è che l'obiettivo primario, per citare il tecnico grigiorosso Mauro, è «metterne cinque alle spalle, e poi si vedrà». Traguardo che entrambe, al momento, hanno centrato e con un margine per ora abbastanza rassicurante (entrambe hanno 6 punti di vantaggio sull'Aquileia quintultimo): ma la strada è ancora lunga e irta di insidie, e quindi nessuno può permettersi di lasciare alle spalle nulla di intentato.

Ma che derby ci troveremo di fronte? I numeri, in questi casi, dicono più delle parole. E allora leggiamole, le cifre: prendendo in considerazione solo quelle del 2017 notiamo come la pausa natalizia abbia fatto assai bene al tentennante Mariano della prima parte della stagione. I rossoblù infatti, prima del passo falso di San Pier, avevano inanellato qualcosa come quattro successi in altrettanti incontri, con sei gol fatti e zero subiti. Il pesante 3-0 subito dall'Isonzo dell'ex Tomizza ha un po’ frenato l’ascesa di Cecotti e soci, che però vogliono riguadagnare subito terreno cercando di far leva soprattutto sulla classe e la voglia di rivincita di uno dei grandi ex della partita, il trequartista Fabris. Anche sull'altra sponda, anzi soprattutto sull'altra sponda, non mancheranno coloro che hanno vestito la maglia avversaria: su tutti i senatori Seculin e Losetti. È anche a loro, oltre che alle doti realizzative di quel super D’Odorico di questi ultimi tempi, che si affida mister Mauro per ritrovare quel successo in trasferta che manca dall'11 settembre scorso.

Matteo Femia

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