Massarenti e Cefuta primi nella Cavalcata carsica

Oltre 250 tra podisti e ciclisti si sono impegnati sui saliscendi attorno a Pese In campo femminile le migliori del gruppo sono state Follador e Adam

TRIESTE. Si scrive Cavalcata carsica e si legge come un’autentica prova d’amore verso lo sport e, soprattutto, verso questo territorio. Anche questo anno, infatti, il sentiero Cai numero 3 è stato attraversato da centinaia di sportivi, intenzionati ad attraversare il Carso triestino lungo un continuo saliscendi che separa l’abitato di Pese a quello di Jamiano, sul vallone goriziano. L'appuntamento, da 27 anni, è fissato ogni prima domenica di dicembre, alle 7.30 di mattina, al parcheggio dell'ex albergo Touring di Pese. Quest’anno sulla linea di partenza si sono presentati 143 podisti e 73 ciclisti. Tutti hanno corso e pedalato in completa autosufficienza. In molti, come spesso accade, hanno sbagliato sentiero, allungando involontariamente i canonici 53 chilometri del percorso. Anche questa, però, è la Cavalcata carsica, che si rinnova puntualmente senza troppo clamore mediatico. Un inno alla terra e al calcare del Carso, il sentiero 3, che conferisce a questa manifestazione l’aspetto epico delle grandi imprese. Nella quasi completa rinuncia all’asfalto, se si escludono alcuni attraversamenti stradali, i partecipanti ritrovano l’appartenenza al proprio territorio. Un’esperienza, questa, che richiama anche atleti da altre regioni italiane, affascinati da un approccio alla competizione tipicamente triestino. Quattro ore e due minuti scarsi. Il monfalconese Paolo Massarenti si è imposto con questo tempo fra i podisti, bissando il successo dello scorso anno che gli aveva regalato il record della manifestazione (3h56’). Massarenti, specialista delle lunghe distanze, ha anticipato Enrico Pausin (4h31’04”), Nazareno Salpistis (4h32’10”), Enrico Viola (4h35’) e Gabriele Farra (4h35’25”). La prima donna a raggiungere il traguardo, in 17esima posizione assoluta, è stata Cristiana Follador (5h33’38”). Fra i biker, invece, si è imposto Tomaz Cefuta in 3h18’40”, davanti a Srecko Kriznjc (3h25’48”), Miran Bole (3h33’22”), Davide Castronovo e Blaz Ursic, questi ultimi due giunti insieme a Jamiano in 3h35’42”. Anna Adam, in 5h00’17”, ha battuto la concorrenza femminile, strappando anche la 32esima posizione assoluta. Sul sentiero 3, però, si possono incontrare tante storie tanti quanti sono gli atleti che accettano la sfida della Cavalcata carsica. Il ciclista Mauro Ciani ha collezionato ventuno presenze, mentre Sergio Ruzzier ne ha inanellate diciannove di corsa. A Paolo Uderzo, invece, va riconosciuta la poliedricità, avendone concluse una ventina, equamente suddivise fra corsa e mountain bike.

Luca Saviano

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