Messi a processo per evasione fiscale

ROMA. «Non poteva non sapere» ciò che faceva il padre coi suoi soldi. Lio Messi sarà processato per evasione fiscale. Così hanno deciso i giudici del tribunale di Gavà in Catalogna, che hanno respinto il ricorso del campione contro l'accusa di frode fiscale per irregolarità nella tassazione dei diritti di immagine percepiti negli anni fra il 2007 e il 2009. Ma i legali della famiglia del calciatore annunciano un nuovo ricorso. Quando l'anno scorso scoppiò il caso, Messi precisò subito di non saperne niente. «Gestisce tutto mio padre Jorge chei occupa dei contratti e dell'amministrazione dei miei beni, io penso solo a giocare», si giustificò il campione, dicendosi pronto a rifondere il danno.