Mestre continua il volo con il muggesano Bussi

La rubrica settimanale che fa il punto sul campionato di Serie D: non solo Triestina, ma l'analisi delle avversarie di campionato

Quasi un quarto di torneo consumato e le gerarchie sembrano già delineate.

Il periodo tra febbraio e marzo, dopo il mercato di dicembre, spesso riserva delle sorprese ma per ora la situazione è chiara.

Triestina e Mestre vanno avanti a un ritmo indiavolato (ben sopra quota ottanta punti finali), gli altri sono staccati di molto. Le sorprese negative rispetto alle previsioni sono Altovicentino, Campodarsego e Virtus Vecomp.

Il Mestre anche domenica non ha mollato la presa. In casa di una squadra quadrata come l’UnionFeltre (l’unica ad aver costretto la Triestina al pareggio al Rocco) la seconda in classifica ha fatto il bello e il cattivo tempo.

A sbloccare il risultato è stato il muggesano Bussi, un ragazzo ormai cresciuto che ha fatto vedere il suo talento due stagioni fa in maglia alabardata con sette reti e prima nelle giovanili del Siena (partito dalla Muggesana) che allora era in serie A.

Quando Massimo è in giornata le sue verticalizzazioni in velocità sulla sinistra sono difficili da contenere. Quando non è dell’umore giusto, la sua estrosità non aiuta la causa. Ma comunque in questa categoria Bussi è una spina nel fianco per le difese avversarie e anche la Triestina dovrà fare i conti con l’attaccante.

Il Mestre domenica ha potuto tenere in panchina anche l’ex Kabine e passare comunque per 2-0. Con un Sottovia, sempre in grande spolvero, l’attacco è decisamente incisivo ed è ancora il più prolifico del torneo.

L’AltoVicentino proprio non ingrana per la disperazione del munifico presidente Rino Dalle Rive che aveva fatto un pensierino a Trieste due anni fa.

Ha investito milioni invano nelle ultime tre stagioni per portare Valdagno sul palcoscenico dei Pro. Tre campionati da viceclassifica ma quest’anno la sua creatura è molto più indietro. Puo’ rimontare ma con due squadre avanti di dieci punti e passa è improbabile. Il 2-2 con il Belluno è la fotografia di questo avvio di stagione dei bianconeri vicentini.

L’altra delusa è il Campodarsego. L’anno scorso con Andreucci al timone aveva braccato il mostro-Venezia fino a primavera. Quest’anno con parecchi rinforzi ma senza il suo tecnico non ingrana. Gran partita sul piano del gioco quella andata in scena con la Vigontina (prossima avversaria dell’Unione). Alla rete di Aliù la risposta dell’ex Giorgione Episcopo. Peggio ancora ha fatto la Virtus Vecomp sconfitta dal Cordenons.

Insomma, due corrono, le altre arrancano. Ma la strada è ancora lunga.

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