Milan, vittoria tra le polemiche per cullare il sogno Champions

I rossoneri piegano il Bologna e restano virtualmente in corsa per l’Europa che conta ma fa discutere il plateale rifiuto di Bakoyoko di entrare in campo dopo l’infortunio a Biglia

MILANO. Il Milan soffre, fatica e rischia ma non fallisce la possibilità per sperare ancora di lottare fino alla fine per un posto in Champions.

Contro il Bologna a San Siro ieri sera aveva un solo risultato utile: la vittoria. E vittoria, anche se sofferta, è stata. I rossoneri battono per 2-1 i rossoblù che volevano punti salvezza ma che dovranno rimandare l’appuntamento per festeggiare la permanenza in serie A.

L’incontro inizia col Milan più determinato ma che si espone alle ripartenze degli ospiti che hanno qualche occasione soprattutto con Orsolini e questo spaventa i padroni di casa che appaiono timorosi e lasciano sempre più spazio al Bologna rischiando anche di passare in svantaggio su gol di Palacio, annullato però perché viziato però da fuorigioco. Il Milan è pericoloso invece solo su calci piazzati. Dopo una ventina di minuti si infortuna Biglia e la situazione che ne consegue mette in luce il nervosismo che attanaglia il Milan: Gattuso invita infatti Bakoyoko, al centro delle polemiche in settimana per un ritardo all’arrivo all’allenamento che gli risponde di non essere pronto. L’allenatore allora lo lascia in panchina e manda in campo Josè Mauri. Inevitabile la polemica. A sbloccare la situazione ci pensa fortunatamente Suso, servito al 36’ proprio da Mauri, si libera di un paio di avversari entra in area, spiazza il portiere Skorupski e mette in gol. Vivace l’avvio del secondo tempo con al 22’ il raddoppio di Borini. Paqueta tira da fuori area, il portiere bolognese respinge, arriva Borini, appena entrato al posto di Calhanoglu, e segna di forza. Al 72’ si riaccendono le speranze bolognesi. La difesa del Milan distratta consente a Destro, libero in area, di mettere in porta sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Negli ultimi minuti il Bologna tenta l’assalto finale con tutti gli uomini ma la difesa rossonera regge l’urto grazie anche al suo portiere Donnarumma.

La classifica

Juventus 89 punti; Napoli 73; Inter 63; Atalanta 62; Roma e Milan 59; Torino 57; Lazio 55; Sampdoria 49; Spal e Sassuolo 42; Fiorentina e Cagliari 40; Parma 38; Bologna 37; Genoa 36; Udinese 34; Empoli 32; Frosinone 24; Chievo (-3) 15.

Prossimo turno

Sabato alle 15 Atalanta-Genoa; alle 18 Cagliari-Lazio; alle 20.30 Fiorentina-Milan. Domenica alle 12.30 Torino-Sassuolo; alle 15 Frosinone-Udinese, Sampdoria-Empoli; alle 18 Spal-Napoli; alle 20.30 Roma-Juventus. Lunedì alle 19 Bologna-Parma; alle 21 Inter-Chievo. —

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