Milanese fa l’esaminatore ai 60 provini della Triestina

L’ad alabardato per una mattina nel ruolo di allenatore. Al lavoro un maxi-gruppo di giovani nati tra il 1996 e il 2000. Da oggi due sedute al giorno al Rocco
Di Antonello Rodio

TRIESTE. Quasi un one-man-show per un Mauro Milanese tuttofare, almeno per una mattinata.

L'amministratore unico della Triestina che sta lavorando per ridare un'organizzazione alla società e per allestire la squadra della prossima stagione, come se non bastasse ieri mattina a Prosecco ha fatto anche l'allenatore e il tester nella prima seduta dello stage organizzato dalla società alabardata per giovani delle annate dal 1996 al 2000.

Per impegni personali, Roncelli e Lotti hanno dovuto dare infatti forfait alla prima seduta, e allora Milanese, che comunque sarà presente probabilmente sul campo anche nei prossimi giorni affiancando i due "mister", ha dovuto fare in pratica tutto da solo.

Presenti ovviamente massaggiatore e medico, per le operazioni di campo Mauro è stato aiutato solo dalla sorella Romina. A bordo campo intanto, si sono visti anche il consulente di mercato Tony Iannotti che osservava un po' il tutto, Michele Genna, il direttore del marketing Massimo Brazzi, oltre a qualche addetto ai lavori particolarmente curioso di vedere questi ragazzi all'opera. Fatto sta che ieri mattina Milanese si è trovato a dover lavorare con tre portieri e una trentina di giocatori, quelli da testare per la prima squadra, ovvero le annate dal 1996 al 1998, mentre i più giovani delle classi 1999 e 2000 da esaminare per la formazione Juniores sono scesi in campo nel pomeriggio.

In veste di allenatore, Milanese ha rispolverato un po' tutta la sua esperienza da calciatore. Ha fatto iniziare il folto gruppo di giovani con passaggi e fraseggi, per poi passare a provare i giocatori in varie situazioni di gioco, sia offensivo che difensivo. Sono seguiti tre tempi di partitella in cui i cambi si susseguivano vorticosamente, mentre lo stesso Milanese prendeva appunti e talvolta era costretto a dover parlare anche al telefono.

Da oggi in poi comunque, quando si lavorerà allo stadio Rocco sia al mattino che al pomeriggio, lo staff tecnico sarà al completo e Mauro si potrà dedicare maggiormente al ruolo di osservatore. A conclusione di una mattinata intensissima e di quasi due ore e mezza di lavoro (del resto, dovendo giudicare i giocatori in quattro giorni, bisogna sfruttare ogni minuto), dulcis in fundo Milanese si è dedicato anche a testare i portieri con un quarto d'ora di tiri da fuori area.

Quanto ai giocatori, oltre a molti italiani, anche tanti stranieri provenienti da vari paesi, il che ha provocato qualche lieve problema di comunicazione, soprattutto fra i ragazzi. Milanese ha fatto sfoggio del suo inglese più volte per dare istruzioni, ma con un giovane brasiliano ha dovuto arrangiarsi anche con qualche parola spagnola, se non proprio portoghese. In ogni caso, qualche elemento che potrebbe venir buono c'è, anche se dipenderà molto dall'anno di nascita e dal ruolo. Lo stage prosegue oggi allo stadio Rocco, sempre con sedute mattutine e pomeridiane, e si chiuderà giovedì.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Il Piccolo