Minivolley, snobbato il sos sponsor

La kermesse coinvolge 500 ragazzi e avrà il gran finale in piazza Unità
Piaza Unità e i campi di minivolley
Piaza Unità e i campi di minivolley

TRIESTE. In una città che le statistiche incoronano tra le più sportive d’Italia si faticano a trovare cinquemila euro per una manifestazione con 500 ragazzini. Paradossi di Trieste. A farne le spese in questo caso è una delle principali manifestazioni giovanili che vengono organizzate in provincia, “Piccoli Campioni sotto rete”, che una volta al mese porta al PalAzzurri di via Calvola il minivolley e gli Under 12. Si è svolto il primo atto lo scorse mese, il prossimo andrà in scena domenica 18 dicembre. La manifestazione proseguirà per questa stagione regolarmente ma tirando la cinghia e con tanta amarezza.
Walter Rusich, presidente del comitato provinciale della Fipav (Federpallavolo) promotore dell’iniziativa, aveva lanciato un primo appello qualche settimana fa. In prossimità delle festività ha rilanciato il tema, aggredendolo con l’ironia e una letterina a Babbo Natale. Anzi, una doppia lettera. L’altra è riservata al pasticciaccio palestre, a dimostrazione che il volley nostrano non pare avere troppi santi in paradiso nonostante i due Mondiali organizzati - benissimo, a giudizio unanime - a Trieste.
«Nelle scorse settimane sono state inviate una cinquantina di mail per chiedere una sponsorizzazione o almeno un sostegno. Nessuno ci ha risposto. Finora gli aiuti esterni su cui possiamo contare sono una banca cooperativa e un privato. Oltre a un’azienda pasticcera che contribuisce per un piccolo rinfresco ai miniatleti. Spiace vedere tanta indifferenza».
Facciamo quattro conti. La manifestazione prevede sei appuntamenti, una volta al mese, e il gran finale in giugno in piazza dell’Unità d’Italia. Si svolgono partite al mattino che coinvolgono il minivolley con circa 250 bambini e bambine e, al pomeriggio, il campionato provinciale under 12 con poco meno di altri 200 ragazzi. Il PalAzzurri viene occupato per una decina d’ore, considerando anche il tempo necessario alla quindicina di volontari per allestire i dodici minicampi. L’affitto è di 960 euro. Le attrezzature sono coperte da uno sponsor tecnico che a livello nazionale griffa manifestazioni giovanili. «”Piccoli Campioni sotto rete” - spiega ancora il presidente del comitato provinciale Rusich - è al settimo anno di attività. C’è sempre più gente, ci sono sempre meno soldi». Con complessivi 5mila euro si riuscirebbe a dare serenità alla manifestazione rinsaldandone il futuro.
«Il nostro sogno è di chiudere quest’edizione con una due giorni di volley: sabato 10 giugno 2017 uno spettacolo raccogliendo l’invito di Federica Lisi, vedova di Vigor Bovolenta, e domenica 11 giugno il gran finale in piazza Unità», aggiunge Rusich.
La kermesse davanti al Municipio è stata intitolata a Emilio Felluga e si tratta della manifestazione più partecipata tra quelle pensate per onorare il ricordo del dirigente che per decenni ha diretto il Coni regionale. Da uomo di sport abituato ad ascoltare anche il cuore, mezzo migliaio di bambini e ragazzi che giocano in piazza Unità rappresentano il modo migliore in cui avrebbe voluto venir ricordato. Snobbare gli inviti per sostenere la più affollata manifestazione pallavolistica giovanile significa anche mancargli di rispetto.
 

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