Montella nel suo Milan «Punti ma con il gioco» E vuole un trequartista

MILANO. Bel gioco, tecnica e possesso palla. È il nuovo Milan firmato Vincenzo Montella che si è congedato dalla Sampdoria ringraziando tutti per i giorni in blucerchiato: «Resteranno mesi indelebili nella mia storia. Abbiamo condiviso un periodo breve, ma intenso e importante. È nelle difficoltà che un uomo e un allenatore crescono, capiscono e migliorano. La Samp è e resterà un pezzo della mia vita». Ora l'Areoplanino volta pagina, con il gravoso compito di riportare il Milan in Europa dopo tre stagioni senza Coppe. Nei prossimi giorni, probabilmente per i test atletici dei rossoneri di martedì e mercoledì, Montella tornerà dalle vacanze e raggiungerà Milano per prendere contatto con la sua nuova squadra e giovedì presentarsi alla stampa. L'idea di gioco e il curriculum dell'Areoplanino hanno convinto tutti, dopo mesi di incertezze. La cordata cinese, vicina all'acquisto dell'80% della società, lo ha indicato, Galliani lo ha contattato e alla fine anche Berlusconi - che preferiva Brocchi - si è convinto. In passato più volte Montella è stato affiancato al club rossonero. La logica di calcio che l'allenatore porta con sé è in linea con le convinzioni del presidente Berlusconi. Il bel gioco prima di tutto, come fece capire ai tempi in cui lottava per restare in Serie A sulla panchina della Sampdoria: «Spiegatemi l'equazione: per fare punti salvezza non bisogna giocare bene. Io non sposo questa idea perché non la capisco. I punti devono arrivare attraverso una filosofia di gioco». Il tecnico darà questa impronta anche al Milan ma servirà cambiare qualcosa, soprattutto a centrocampo. Il modulo preferito da Berlusconi è il 4-3-1-2, l'allenatore è più propenso al 4-2-3-1. In entrambi i casi, però, serve un trequartista di qualità. Piace il 21enne croato Marko Pjaca della Dinamo Zagabria che può fare anche l'attaccante esterno e si è messo in mostra in questi Europei. Si parla anche di Roberto Soriano della Sampdoria, Adem Ljajic che non ha ancora deciso se cedere alla corte del Torino e di Franco Vasquez che ha già detto addio al Palermo. Sulla mediana si fa il nome di Milan Badelj che potrebbe lasciare la Fiorentina e ha le caratteristiche tecniche che piacciono a Montella. Un centrocampo di qualità che possa supportare al meglio Lapadula.