Napoli, due vantaggi nell’ultima volata

Gli azzurri partono da +2 e ospitano il Frosinone, la Roma in casa Milan
can - Francesco Totti - Roma - Calcio Serie A
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ROMA. Due punti di vantaggio alla vigilia degli ultimi 90 minuti di campionato e il calendario come alleato. Il Napoli arriva all’ultimo colpo di reni della volata per il secondo posto dietro alla Juventus pentacampione decisamente favorito: questa sera ospita il Frosinone già retrocesso mentre la Roma rigenerata da Spalletti è a San Siro ospite di un Milan che non può permettersi di chiudere con l’ennesima figuraccia.

Il Napoli ospita il Frosinone «In questo momento non ho emozioni ma sono un po’ preoccupato. Il clima attorno alla squadra non è dei migliori. Con il Frosinone invece deve essere una partita di mentalità. Il ruggito del San Paolo ci deve dare una mano. Il risultato non è scontato. Vincere senza faticare è impossibile»: Maurizio Sarri vuole tenere alta la tensione all’interno dello spogliatoio. Ma arriva all’ultimo atto del campionato decisamente soddisfatto: «Abbiamo fatto il record di punti di tutti i tempi nella storia del Napoli - dice - e ora abbiamo la possibilità di fare un risultato straordinario. Questa squadra ha avuto un rendimento altissimo e anche nelle gare perse ha dimostrato il proprio valore. I dati accessori ci fanno piacere, ma la testa deve rimanere su questa partita. Dovessi andare in Champions? La visione giornalistica di uno sportivo non sempre coincide con le emozioni che uno prova. È il punto più alto per me, ma lo era anche quando vincevo in D e in Lega Pro. È chiaro che sarebbe il risultato più importante della mia carriera. Il secondo posto? Sembrava impossibile all’inizio, ma la sensazione giusta l’avevo avuta dal primo momento». Sarri divide, anzi attribuisce alla squadra i meriti per la stagione del suo Napoli. «Mi sento uno che ha cercato di dare una mano a questa squadra, ma alla fine in campo ci vanno i giocatori».

La Roma in casa Milan Dare tutto in campo fino all'ultimo per non avere rimpianti, senza però fare drammi se le cose non dovessero andare come sperato. Luciano Spalletti guarda con ottimismo al futuro della Roma, impegnata questa sera in casa del Milan nell'atto conclusivo della stagione. In palio a San Siro tre punti che potrebbero portare al secondo posto in classifica in caso di passo falso interno del Napoli col Frosinone già retrocesso. Evento improbabile, ma non per questo impossibile. «Noi abbiamo il dovere di provarci perché ancora non siamo matematicamente tagliati fuori - spiega il tecnico toscano -, dobbiamo mantenere la solidità mentale anche se i giochi sembrano fatti. Io sono convinto che la mia squadra con il Milan farà il suo dovere». E se alla fine non arriverà il sorpasso andrà bene lo stesso perché secondo Spalletti giocare il preliminare di Champions League cambia sì la programmazione, ma non necessariamente in maniera negativa: «Io dico che fare il preliminare ci dà un vantaggio e non il contrario, perché si cominciano subito a giocare le partite vere e si ha subito un termometro della situazione reale». Per il bilancio di quanto fatto dalla Roma dal suo arrivo a Trigoria invece non bisogna aspettare. «È stato grandioso lavorare con questi ragazzi, fin da subito hanno fatto vedere di voler fare qualcosa di diverso, e mi aspetto lo facciano fino in fondo».

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